I'm your loser~ Richie Tozier~

Capitolo 5

Passarono diverse settimane.
Henry non si fece più vivo.
Strano. Troppo strano.
Io: «Hey Beverly, hai notato che Bowers non si fa più vedere?» Chiesi incuriosita.
Beverly: «Mh, si.. Meglio così no?»
Io: «Sisi certo, ma non ti sembra strano, così all'improvviso?»
Bill: «H-ha ragione M-Melody.»
Cercai di togliere questo pensiero dalla testa e mi diressi al mio armadietto.
Beverly: «Hey Melody guarda, c'è una ragazza nuova, andiamo a parlarle?» Mi pregò la rossa.
La ragazza in questione era davvero molto bella. Sapete quelle tipiche ragazze, occhi azzurri, capelli fino alla vita, corpo perfetto. Quello che io non ho.
Squadrai la ragazza e acconsentì alla proposta di Beverly.
Io: «Ci-
Richie: «Ciao io sono Richie Tozier!» Esclamò Rich, sorpassandomi.
La ragazza si girò divertita e cominciò a presentarsi. Il suo nome è Alex. Richie non le toglieva occhi di dosso, mancava poco e cominciava a sbavare.
Io: «Andiamo Beverly.» Dissi infastidita.
Io e Bev entrammo in classe insieme agli altri. Poco dopo vidi arrivare Alex e Richie. Presero posto agli ultimi banchi e cominciarono a ridere. Cercai di prestare attenzione alla lezione.
Ma qualcosa me lo impediva.
Sentivo rimbombare le risate di quei due.
Non era una cosa piacevole.
Finita l'ora mi fiondai in corridoio, incrociai Bill.
Bill: «M-Melody, sta-stasera verrete tu-tti a casa m-mia o-ok?»
Alex: «Posso venire anche io?!» Si auto-invitò Alex.
Bill: «Beh..n-»
Richie: «Certo che verrai piccola.» Rispose Richie mettendole un braccio in spalla.
Guardai male Richie, e andai via, senza rispondere.
Richie mi raggiunse tirandomi.
Richie: «Perché sei scappata via così?»
Io: «Niente.» Risposi freddamente.
Richie: «Comunque, mi sto frequentando con Alex.» Disse facendo spallucce.
Mi bloccai a guardarlo.
Io: «Buon per te, Rich.»
Accellerai il passo lasciandolo dietro me.
Tornai a casa e mi chiusi in stanza, buttandomi sul letto a pensare.
Perché mi importava?
Perché mi infastidiva che lui frequentasse quella Alex?
Perché proprio di lui?
*qualche ora dopo*
Sentì squillare il telefono. Beverly.
Io: «Hey Bev.» dissi senza aprire gli occhi.
Beverly: «Dove sei? Ti stiamo aspettando tutti.» esclamò ansiosa lei.
Cazzo, mi sono addormentata dimenticandomi di andare da Bill.
Io: «Oh.. Sisi sto venendo.»
Mi alzai dal letto e con non curanza presi i vestiti da mettere, pettinai i capelli e uscì di casa.
Arrivai a casa di Bill in ritardo. Mancavo solo io.
Beverly: «Dove sei stata?» Chiese Beverly preoccupata.
Io: «Mi ero addormentata.» Risposi salutando gli altri.
Vidi Alex e Richie insieme.
Feci cenno loro con la mano e presi posto.
Quei due non facevano altro che ridere.
Richie le toccava i capelli, le sfiorava la mano talvolta.
Sentì ancora una volta bruciare dentro di me, di gelosia.
Io: «Umh, scusate, vado a prendere una boccata d'aria.»
Aprì la porta di quella casa e la chiusi fortemente.
Sedetti sul marciapiede, con la testa appoggiata sulle braccia.
Qualche lacrima cominciò a rigarmi il viso.
Qualcuno toccò la mia spalla. Era Stanley.
Stanley: «Melody.»
Io: «Lasciami sola ti prego.»
Stanley: «No.»
Stanley: «Ti stai innamorando, vero?»
Calai la testa per dire si, girandomi.
Stanley: «Ho sempre ragione.»
Io: «Stanley ti prego.» Esclamai con voce rauca.
Stanley: «Vuoi un abbraccio?» Chiese Stanley aprendo le lunghe braccia.
Senza rispondere lo strinsi a me.
Stanley: «Mi stai strozzando.» Esultò Stan sorridendo.
Mi staccai da lui asciugando le lacrime.
Stanley: «Dai adesso basta piangere. Entra in casa e fatti valere.»
Mi decisi ad entrare, accompagnata da Stanley.
Quello che vidi fu impressionante. Come una pugnalata al cuore.
Alex e Riche si stavano baciando.
Sgranai gli occhi.
Mi voltai e cominciai a piangere, correndo per chissà dove.