Loser~
È successo un mese fa. Una tempestosa giornata di pioggia. Giorgie non c'è più.
Io, sono Melody, ho 13 anni e faccio parte dei Loser. Adesso, vi racconterò la nostra storia. Di noi perdenti.
Billy non è più lo stesso, sembra aver perso le speranze, in tutto. E lo capisco, non è facile accettare la perdita del fratello, anche io sarei sotto shock.
Chiamo Beverly, la mia migliore amica. Con lei puoi parlare di tutto, lei ci sarà sempre.
Io:« Pronto Bev?»
Beverly: «Hey Melody! Tutto bene?»
Io: «Sisi.. Tu?»
Beverly: «Non tanto.. Puoi venire a casa mia? Devo parlarti.»
Non avevo mai sentito Beverly più seria di così, acconsentì e andai a prepararmi.
Misi una camicetta rossa a quadri, dei pantaloncini e le mie solite converse nere. Salutai mia madre e mi diressi da Beverly.
Sentì qualcuno alle mie spalle. Ah, era solo Richie.
Io: «Hey Rich.»
Richie: «Ciao Melody, dove stai andando?»
Io: «Da Beverly, tu?»
Richie: «Niente, cazzeggio un po in giro. Posso venire?»
Io: «Mh, come mai?» Dissi io alzando un sopracciglio.
Richie: «Boh, per fare cose..» Disse lui portando le mani in tasca.
Io: «Sei uno stronzo, Richie.»
Richie: «Mi chiamano spesso così.»
Io: «Stronzo?»
Richie: «No, Richie.»
Alzai gli occhi al cielo e gli diedi una gomitata alle spalle. Richie è il mio migliore amico, può sembrare stronzo, ma in fondo ha un cuore dolce. Arrivata a casa di Bev, eravamo sole, così ci sedemmo sul divano parlando del più e del meno.
Beverly: «Senti Melody, devo rivelarti un segreto..»
Io: «Sono tutta orecchie!» Dissi alzando il petto.
Beverly: «Sono innamorata..»
Io: «Uh, chi è il fortunato?» Esclamai alzando un sopracciglio.
Beverly: «...Bill!»
Sentì il cuore spaccarsi. Ero innamorata di Bill, ma lei e nessun altro sapeva niente. Non voglio che sappia che a me piace, terrò tutto dentro...
Io: «Oh, complimenti!» Esultai facendo apparire un finto sorriso in volto.
Io: «Oh senti Bev, io devo andare a fare i compiti, ci vediamo domani!»
Uscì di casa, cominciando a piangere. Sentì qualcuno tirarmi da dietro.
Io: «Ma che cazzo..»
Oh merda. È Henry, il bullo della scuola. Benissimo, sono fottuta.
Henry: «Hey bambola, dove credi di andare? » Disse leccandosi le labbra.
Sapevo benissimo quali fossero le sue intenzioni.
Io: «Ti prego Henry, lasciami in pace, ho già tutto che va una merda.» Risposi io facendo la finta depressa. Ma chi volevo prendere in giro? Ero ridicola.
Henry: «Oh, alla piccola troietta va tutto male? Vieni, con me starai meglio..» Disse slacciando la cinta dei pantaloni.
Oh cazzo, oh cazzo. Patrick non mi lascia stare, sono perfettamente nella merda.
Henry fece per slacciarmi la camicia, ma qualcosa lo colpì alla testa.
X: «Lasciala stare brutto testa di minchia!»
La sua voce. È Richie!
Henry: «Non vuoi che la tocchi? Non vedo scritto il tuo nome sopra..» Rispose Henry rigirandosi verso di me, ricominciando a slacciare la camicia. Una lacrima scese dai miei occhi.
Richie: «Senti testa di cazzo, ho detto di non toccarla!» Urlò Rich.
Vidi Richie lanciare una pietra sia a Henry che Patrick.
Henry: «Senti piccolo smorfioso, se non la smetti di gridare, questo coltellino, si ritroverà dentro quella stronza!»
Io deglutì, poi sentì Patrick mollarmi.
Patrick: «Ci si rivede stronzetti.»
Henry: «E con te non è ancora finita..» Disse Henry leccandosi una mano e passarla sulle sue parti intime. Io ero distesa a terra, incredula. Non ero mai stata presa di mira da lui è la sua stupida gang.
Richie: «Tutto bene?» Chiese Richie aiutandomi a rialzarmi.
Io: «Si, non ha fatto niente..»
Richie: «Non ha fatto niente?! Melody, voleva farti perdere la verginità a 13 anni!» Rispose lui, sembrava agitato.
*Pov's Richie*
Quel lurido pezzo di merda. Giuro che lo uccido un giorno. Ero infuriato.
Melody: «Calmati Richie, calmati..» Disse lei abbracciandomi. Adoro i suoi abbracci, il modo in cui mi stringe. Ah, c'è solo un problema. Ha mezza camicia slacciata! Sentì il corpo andare in fiamme.
Io: «M-Melody..»
Melody: «Mh?»
Io: «H-hai la cam-icia sbottonata..» Dissi aggiustando gli occhiali, imbarazzato.
*Pov's Melody*
Porca buttana, è vero, me ne ero scordata!
Quanto posso essere sfortunata?
Io: «Ah, si..»
Una volta sistemata, spostai lo sguardo verso Richie. Era arrossito violentemente.
Io: «Hey, hai finito di farti film mentali?»
Richie: «N-no io non stavo..» Non finì la frase perché squillò il telefono.
Io: «Pronto?»
Era Bill, cazzo.
Bill: «Hey Melody, avevamo pensato di fare una riunione, alle 21:00 tutti a casa mia, okay?»
Io: «Okay..»
Dissi tutto a Richie e ripresi a camminare insieme a lui.
Richie: «Dove siamo diretti?»
Io: «Non lo so. Vuoi venire a casa mia?»
Richie: «Hai casa libera?» Disse maliziosamente.
Io: «Richie.. Si, oggi i miei sarebbero andati per una settimana credo a una riunione importante di lavoro.»
Richie: «Capisco.. Dovremmo sbrigarci, sono già le 20:30.»
Arrivati a casa mangiammo qualche fetta di pizza avanzata, poi ci incamminammo per andare a casa di Bill.
Tutti erano già lì, mancavamo solo io e Rich.
Bill: «Ciao Melody.»
Io: «Ciao Bill, c'è anche Richie.»
Io e Richie entrammo.
Bill: «Primo punto, stasera dormirete tutti qui, ok?»
Eddie: «Ma-»
Bill: «Niente ma Eddie.»
Ben: «Cosa avete fatto oggi?»
Tutti: «Niente.»
Bill: «E tu Melody?»
Io: «Niente.. Solo a casa di Beverly e basta..»
Richie mi diede una gomitata.
Stan: «Sento puzza di..»
Melody: «NO STAN! CHE CAZZO DICI! Ho solo incontrato Henry..» Dissi abbassando lo sguardo.
Eddie: «Qua gatta ci cova. Cazzo ti ha fatto?» Disse Eddie.
Richie: «Oh, "niente" le stava facendo perdere la verginità.»
Io: «Grazie Richie.» Risposi sarcastica.
Stan: «Io lo gonfio..»
Io: «Sentite ne parliamo domani, okay?»
Io: «Buonanotte.»*Spazio autrice*
Ciaobbelliii. Okay LOL.
Come avete visto ho cancellato la prima storia perché non mi convinceva, così ne ho scritto un altra, sul nostro Richie Tozier :)
Che dite, continuo? 🙈
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I'm your loser~ Richie Tozier~
FanfictionUn gruppo di ragazzi, chiamati Loser. Melody, la piccola protagonista, verrà mai a conoscenza del segreto del suo migliore amico?