L'essere umano è per sua natura spaventato dalle sfide e da tutto ciò che ha un esito incerto.
Solitamente trova ciò per cui vale la pena lottare.
A volte però questo motivo non è più sufficiente per soffocare la paura e provarci e le persone iniziano ad avere dei rimpianti.
I rimpianti li perseguitano fino a farle impazzire.
Succede però che alcuni capiscano che vivere nella paura e pieni di rimpianti non è vivere, è solo esistere, quindi decidono di smettere di credere in qualcosa che li spaventa e si buttano, ci provano e spesso scoprono che ciò di cui avevano così tanta paura era in realtà solo frutto della loro immaginazione, ed iniziano a stare bene.
Ricominciano a lottare per ciò in cui credono, tutte quelle cose per cui vale la pena farlo.
Smettono di esistere e iniziano a vivere.
Vivere non è lasciare semplicemente che le cose succedano, è prendere in mano la propria vita e scegliere cosa farne, rischiando per la maggior parte delle volte, perché non esiste niente di più triste di una vita fatta di rimpianti.
— Martian