Capitolo III

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Ne venni a conoscenza poco tempo dopo, quando durante l' intervallo di un lunedì come tanti altri, Andrea prese il telefono di Claudia accidentalmente sbloccato.

Lesse tutto, perfino i miei messaggi e appena mi accorsi che stava sbirciando il telefono mi precipitai e glielo levai dalle mani, ma ero sicuro che il mio segreto, con lui, era svelato.

Il pomeriggio di quello stesso giorno, Andrea, mi scrisse chiedendomi se mi sarebbe piaciuto uscire con lui.

Risposi positivamente e decidemmo il luogo e l' ora dell' "appuntamento".

Ci incontrammo al solito parchetto del paese.

Ero molto ansioso e preoccupato perché lui ormai sapeva tutto di me.

Appena mi vide mi sorrise e mi abbracció con molta forza ed io ricambiai.

Dopodichè mi riveló di aver letto i miei messaggi con Claudia e di sapere tutto di me.

Rimasi sbalordito da quelle parole, ma presi coraggio e gli risposi : "quindi?" e lui stette in silenzio.

Dopo pochi secondi mi disse "beh ti vorrei dire una cosa, io..."

Venne interrotto da alcuni suoi amici che ci vennero in contro; lo invitarono ad un diciottesimo.

Decisi quindi di tornare a casa lasciandolo, però, in buona compagnia.

Quella sera riflettei profondamente su quanto accaduto e sentendo una piccola lacrima calare sul mio viso, mi addormentai.

Il giorno dopo durante l' ora di diritto mi diressi in bagno e venni seguito da Andrea, il quale, una volta all' interno dei servizi mi prese per la mano e con voce intensa mi disse "abbiamo una cosa in sospeso noi due", mi accarezzò il collo e mi bació.

Era un momento fantastico, quella volta stava davvero facendo sul serio.

Poi mi disse che gli piacevo, ed io, con molta gioia, lo abbracciai.

Stemmo in bagno a fissarci per quasi tutta l' ora, ma poi tornammo in classe.

Ero molto emozionato, anzi ERAVAMO nolto emozionati!

Poco tempo dopo la scuola si concluse.

Andrea e Claudia presero il debito di matematica quindi avrebbero dovuto impegnarsi anche durante l' estate, ma l' argomento non mi riguardava in quanto venni promosso a giugno.

Un' estate meravigliosa era alle porte, desideravo passare con Andrea tutte le giornate, divertirci, andare in piscina, e tutto ciò che possa rendere felici due ragazzi di 15 anni.

Per i primi giorni del mese di giugno peró non fu così, la madre di Andrea era dispiaciuta e arrabbiata per il debito preso, dunque non lo fece uscire per due settimane; intanto, peró, trascorrevo le giornate con Claudia .

Per quanto riguarda il mio amore sapevo che era il ragazzo adatto a me, o forse no?

Innamorato dell' amoreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora