<Papà alza il volume> hai detto a tuo padre.
Ma a quanto pare avevi sbagliato tutto.
Un secondo, una distrazione, morte.
Tuo padre, mentre stava alzando il volume, non si è accorto di un camion che andava verso la vostra macchina.
L'ultima cosa che hai sentito è stato l'urlo di tua madre, che si trovava in parte a tuo padre.Ti trovi nell'aereo porto di Beacon Hills, dove andrai a vivere da tua zia è tuo cugino Scott.
Mentre lo aspetti ripensi all morte dei tuoi genitori, di come la colpa sia stata tua.
Se non avessi distratto tuo padre, loro non sarebbero morti.
In lontananza senti qualcuno urlare il tuo nome, tuo cugino.
Corri verso di lui e lo abbracci.
< Mi sei mancato> gli dici, quasi piangendo, dato che sono anni che non vi vedete.
< Anche tu cuginetta> ti risponde lui, staccando l'abbraccio.
Prende la tua valigia e vi incamminate verso una jeep azzurra.
Alla guida c'è un ragazzo e quando si gira rimani incantata
dalla sua bellezza.
Ha degli occhi marroni, capelli castani e delle fossette adorabili.
< Mi chiamo Stiles Stilinski> ti dice lui < Sono il migliore amico di questo pazzo qua> indicando Scott.
< Io sono t/n, tanto piacere> e non ostante tutto, ti fa scappare un sorriso.
Passi tutto il viaggio a ridere per le battute di Stiles, dimenticandoti del motivo per cui ti sei trasferita.
***
Sono passate ormai 2 settimane da quando ti sei trasferita, e hai legato con tutti gli amici si Scott, soprattutto con Lydia e Stiles.
Sei sicura di provare qualcosa per quest' ultimo, ti piace passare tempo con lui, ti fa sempre ridere e ogni volta che ti guarda o parla ti batte forte il cuore.
Ora ti trovi da sola nel bosco, a mezza notte, perché volevi andare a fare una passeggiata ma sfortunatamente ti sei persa e, come se non bastasse, hai il telefono scarico.
Senti un rumore dietro di te, perciò ti giri di scatto.
Davanti a te vedi tre persone, con tre maschere stranissime a cui sono attaccati dei tubi.
Butti un urlo gigantesco e ti giro per scappare, ma senti un dolore lancinante alla spalla, guardi e vedi che una di quelle persone ti ha ferito a una sballa.
Cadi a terra e vedi le tre figure venire verso di te, ma senti un ruggito e un lupo lanciarsi contro loro, facendogli scappare.
Hai la vista sfuocata, ma riesci a vedere una figura venire verso di te.
<T/n!> dice quello che riconosci come Stiles.
L'ultima cosa che senti sono due braccia che ti scuotono è una sostanza appiccicosa sulla tua spalla destra.
***
Apro pian piano gli occhi e vedo davanti a me del bianco.
Sento uno strano pizzico nel braccio destro, ma non ho la forza per girarmi.
Sento qualcuno in parte a me urlare < Si è svegliata!!>
Qualcuno entra in stanza e mi pinta una luce negli occhi < Come ti senti?> dice quella che riconosco come mia zia Melissa.
< Stanca> riesco a rispondere io , riuscendo finalmente a muovere la testa.
Dopo un po', con l'aiuto di Melissa, riesco ad alzarmi.
<Tu ricordi cos'è successo??> mi chiede mia zia.
<Mi ricordo tre persone con delle maschere strane, poi qualcuno saltargli addosso, un dolore alla spalla e poi basta> dico io e prima che Melissa potesse rispondermi entra qualcuno urlando il mio nome.
Stiles.
<Come stai? Ti fa male qualcosa?> mi chiede, poi si rivolge a Melissa <Sta bene vero?>
Intanto io rido per quelle preoccupazioni, mentre Melissa è uscita dalla stanza.
< Sono stato qui tutti i giorni per una settimana sperando che ti svegliassi. T/n ti prometto che non ti lascerò mai più sola, ci saremo io e la mia fedele mazza> dice lui, facendomi ridere ancora di più.
Inaspettatamente mi da un bacio, è tutto il mondo si ferma.
Sento le farfalle nello stomaco e ho la gola secca.
Vorrei che questo momento durasse per sempre.
< Ti amo> dice quando ci stacchiamo.
< Ti amo, Stiles> gli rispondo io.
Poi ci ribaciamo.