Crazy in love

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~parla Lily~
Ambar se ne è andata già da un po' e, nonostante la mia preoccupazione per Katie, decido di entrare nel pub insieme ad Alex, me lo aspettavo bello ma non simpatico e invece... Ambar non poteva incontrare persona migliore: intelligente, simpatica, cavalleresca, competitiva e gioiosa.
Ha dimostrato tutto il suo carattere quando mi ha chiesto di sfidarci alla " chi beve più shottini è il re", ovviamente io ho accettato e la gara ha avuto inizio; non ricordo molto di quello che è successo... nei miei pensieri riconosco solo il forte odore di vodcha e di alcolici, la musica sparata a palla, io e lui che ballavamo e poi un tonfo.

~parla Alex~
Non sapevo bene cosa fosse successo ad Ambar, ma vedendo Lily entrare nel pub, decisi di accantonarlo e di seguirla; Ambar mi aveva parlato della sua coinquilina, ma mai e poi mai avrei pensato che potesse essere la ragazza più intelligente, oltretutto bella, del corso.
Si trovava lì da un giorno, ma già era riuscita a spiccare tra un sacco di studenti, non solo agli occhi dei professori ma anche a quelli degli alunni (tra cui io).
Mi ero già fatto un'idea su di lei, ma, dopo averla conosciuta, ho capito che era totalmente errata; pensavo fosse una persona arrogante, presuntuosa, antipatica e ipocrita...solo perché non mi aveva salutato quando, io e il mio gruppo di amici, la volevamo conoscere ... invece è semplicemente stupenda, la conosco da meno di un giorno e già è tutto, almeno per me.

Essendo una persona molto competitiva, decido di sfidarla nel gioco da pub che preferisco "chi beve più shottini è il re": consiste nel vedere la propria resistenza all'alcool, ballando fino allo svenimento, mentre si ingurgitano shottini (alcolici).

Sulle note di Crazy in love (canzone di Beyoncé ft. Jay-Z) ballavamo molto vicini, sempre più vicini...le nostre mani si avvicinavano sempre di più, i nostri sguardi -infuocati dall'alcool- si incrociavano, le nostre bocche tragugitavano shottini uno dietro l'altro finché, mentre ridevamo e mangiavamo una miriade di spicchi di limone, le nostre bocche si avvicinarono sempre più, le sue mani fredde si avvinghiarono al mio collo caldo dall'emozione, le mie braccia la strinsero a me con tutta la forza che avevo in cuore e in quell'istante tutto sembrò fermarsi, ci baciammo con passione e con desiderio...finché lei, dalla sedia su cui era appoggiata, cadde sul pavimento ghiacciato.

Simbar ...una sorpresa che cambierà per sempre le loro viteDove le storie prendono vita. Scoprilo ora