Danza con me~Miraculous Ladybug~

Capitolo 2

Erano le 7:30 di mattina e Marinette era già in piedi, più euforica che mai.
«Wow, è la prima volta che mi sveglio presto senza scatenare le urla di mia madre per farmi alzare» disse tra sé e se.
Scese le scale del soppalco dove si trovava il letto, dirigendosi verso l'armadio
«Oggi andrò finalmente all'Opéra, la scuola più prestigiosa di Parigi, sono troppo emozionata!» disse la corvina, cercando qualcosa tra i numerosi vestiti messi in disordine.
In fretta e furia, prese un borsone rosa cipria con ricamata sopra la 'M' di Marinette, e ci mise dentro tutto il necessario per le lezioni di ballo: un body bianco con dei fiorellini ricamati sul petto e con un nastro rosa alla vita; collant rosei; scaldamuscoli grigio scuro; un borsellino dove teneva forcine, gel, lacca ed elastici e infine delle scarpette, ovviamente rosa, con un fiocco nero sul davanti.

Dopo essersi accertata che ci fosse tutto, la corvina prese il borsone e se lo mise a tracolla, aprendo la botola della sua camera e scendendo gli scalini, arrivando al piano di sotto per posarlo vicino alla valigia.
Questo avvenne sotto lo sguardo sbalordito dei genitori, increduli che la figlia si fosse alzata tanto presto.

«Buongio-ehi, cosa sono quelle facce stranite?» chiese Marinette, ridacchiando .
«Mari, sei sicura di stare bene?» chiese Sabine, con un tono di ironia nella voce
«Certo! Oggi è il giorno più importante di tutta la mia vita, perché non dovrei stare bene!» esclamò la ragazza
«Beh, ti sei svegliata talmente presto che stentiamo a credere che tu sia davvero nostra figlia» disse Tom, facendo ridere sua moglie.
«Ehi, siete crudeli. Per un adolescente il sonno è sacro!» disse Marinette, fingendosi offesa incrociando le braccia al petto, per poi essere abbracciata dai suoi genitori.
«Vieni, come premio ti ho preparato dei croissan al cioccolato» disse Tom sorridendo.
«Mi mancheranno i tuoi croissan, papà» disse la giovane, sorridendo.

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Adrien era steso sul suo letto mentre guardava il soffitto, annoiato.
Tra mezz'ora il pullman della scuola sarebbe partito e lui sperava davvero di riuscire a fare amicizia con qualche ballerino o ballerina.
Non era mai riuscito ad avere veri amici, poiché il padre lo aveva recluso in casa, dicendogli che il mondo esterno era troppo pericoloso e che avrebbe preso lezioni di danza private in casa sua.
L'unica amica che ha sempre avuto era la figlia del sindaco, ovvero Chloè Burgeois, anche lei ballerina classica.

Una cosa che Adrien non aveva mai rivelato a nessuno era che la sua vera passione non era davvero la danza classica, ma la break dance.
La musica, i passi, le coreografie, i movimenti complessi e spettacolari realizzati in abiti colorati e comodi.
Era QUESTO il suo vero sogno.
Quello che suo padre gli aveva impedito di realizzare.

Quando Adrien era sicuro di non essere disturbato o visto da qualcuno, metteva delle scarpe da ginnastica, ormai rovinate,regalategli dalla madre 2 anni prima; e iniziava a provare passi di break dance , creando alcune volte delle vere e proprie coreografie.
Ed era in quei momenti, che si sentiva felice
Libero
Se stesso.

Ad un tratto la porta della camera del biondo si spalancó, rivelando una figura altra e magra nella penombra.
«Signorino Adrien, il pullman partirà tra poco, dobbiamo avviarci» disse con voce robitica Nathalie, interrompendo i pensieri del biondo
«Ha preso tutto il necessario?» chiede la donna
«Si, ho preso tutto ma...» lo sguardo del ragazzo si posò su una scatola da scarpe nera, con una zampa di gatto verde sul coperchio.
«Prendo questa e possiamo andare» continuò
«Bene» disse Nathalie, spostandosi dall'ingresso della porta per far passare il giovane.

HELLOOO PEOPLEEE
Si lo so questi primi capitoli sono un po' corti, ma vi assicuro che gli altri saranno lunghi :D
E LA PROSSIMA VOLTA

DOPPIO CAPITOLOO
*sclera*
Beh niente spero che il capitolo vi sia piaciuto e se vi è piaciuto (?) Lasciate una stellina❤
Byee
~Llamaa