☽ chapter one ☾

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❀◕ ‿ ◕❀

Oggi sono in studio per fare un altro photoshoot, questa volta dovrò scattare per Armani.
Adoro quella marca, ho quasi tutti i profumi a casa, sono abbastanza fanatico dei profumi, ma al contempo, ho bisogno di fragranze particolari, che tendono a far diventare i miei gusti ristretti.
Sono qui in piedi sgranocchiando qualcosa dal buffet, l'unica cosa di cui non mi annoierò mai, oltre la fotografia, è mangiare.
Ugh! Devo essere a casa per le 19 se voglio trovare il piatto "speciale" di cui parlava Jin!
Quello stronzo l'ha fatto apposta sapendo che oggi ci avrei messo tempo.
Infondo gli voglio bene, è stato il primo con cui ho stretto amicizia da quando sono qui a Seoul, e si comporta come se fosse mia madre, facendomi sentire meno la mancanza materna.
Vedo il primo modello arrivare, e corro verso la macchina fotografica con ancora la bocca piena di arachidi, quasi scoppiava.
Ride di me, vedendomi leggermente nel panico per l'imbarazzo, accennando poi un lieve sorriso.
Inizio a scattare le foto, dicendo come posizionarsi, e abbassandomi su e giù con la macchina fotografica.
I loro corpi sembrano scolpiti, e ogni cosa che loro indossino, sembra essere stata creata su di loro.
Molte persone come Yoongi, continuano a chiedermi come io faccia ad essere ancora single, dopo aver visto tutte queste modelle.
Il fatto è che, ormai vivo nella monotonia più totale, quasi mi annoia vederli, sono tutti uguali. I loro corpi, i loro visi. Ho bisogno di qualcuno che mi faccia illuminare gli occhi al primo sguardo.

✧・゚: *✧・゚:*  kth  *:・゚✧*:・゚✧

Sto preparando le valigie, non vedo l'ora di partire per Seoul. Sono contento di ritornare lì, dopo questo lungo viaggio in America, almeno mi sento più vicino ai miei genitori, alla mia città.
Dopodomani ho un photoshoot per Gucci, di nuovo.
E sì, sono più felici loro di avermi come modello, tanto io ormai vengo definito il "gucci boi" per un unico motivo: l'unico marchio che vesto.

"Taehyung cazzo sbrigati, o perderemo il volo!"

Jimin a volte è così assillante, non so perché io me lo porti dietro a volte, sembra un manager ansioso, ed io odio essere sotto pressione, ho bisogno di qualcuno di tranquillo.
Seguo Jimin all'esterno dell'albergo, tenendo stretta la mia borsa, e venendo abbagliato dai flash dei paparazzi.
Entro in macchina subito dopo aver fatto qualche foto veloce, e salutato alcuni fans, e poco tempo dopo arriviamo all'aeroporto.
Ho un presentimento positivo, non so perché.

☆.。.:* jjk .。.:*☆

Finito il photoshoot, saluto tutto il personale, e metto velocemente il cappotto.
Abbasso lo sguardo sull'orologio e noto che sono le 18:45.
Cazzo, mamma Jin mi starà aspettando.
Scendo velocemente, avviandomi in macchina e raggiungendo la mia rispettiva casa in una decina di minuti, perfetto, sono in anticipo.
Quando busso, alla porta c'è Namjoon.

Possibile che questo ragazzo sia sempre qui?

"Ciao Nam" borbotto togliendomi le scarpe, continuando successivamente con un "come stai?"

Il ragazzo mi guarda facendo un piccolo inchino per salutarmi, e scrolla le spalle.

"Nulla di nuovo. Jin è in cucina, ti aspetta."

"Mamma Jin non si smentisce mai." Ghigno leggermente, prendendo in giro il mio hyung come ero solito fare, guadagnandomi un'occhiataccia da quest'ultimo.

Mi siedo dopo aver appeso il cappotto, e la prima cosa che mi salta all'occhio è un enorme piatto di spaghetti con polpette al sugo. Mi si illuminano gli occhi.

"Oggi si mangia italiano!" Sento esclamare Namjoon poco dopo essersi seduto difronte a me, e Jin a capotavola.

"Allora? So che dopodomani hai un photoshoot con Gucci? Ho sentito che dovrai fotografare Kim Taehyung."

"E chi è?" Chiedo con una polpetta enorme in bocca, continuando a mangiare come se non avessi mangiato per tre giorni.

D'improvviso calò il silenzio, e sento poco dopo Namjoon tossire e Jin quasi strozzarsi con gli spaghetti.
Chi era di tanto importante questo? Perché non ne avevo mai sentito parlare? A me son sempre interessate le foto, non i modelli.

"È forse il modello più conosciuto in tutto il mondo. È anche coreano." Affermò Namjoon.

"Cavolo, vorrei essere come lui..." sognò Jin facendo gli occhi a cuoricino, e improvvisamente vidi Namjoon mandargli uno sguardo da serial killer.
Chissà cosa nascondono quei due, a volte non li capisco.

"Ma hei, sono mr worldwide handsome." Continuò eomma.

Feci finta di nulla, e dopo poco salii in camera, ringraziando Jin per la cena. Sia santificato.
Mi buttai a peso morto sul letto, stanco sfinito, e mi addormentai così.

。・゚゚・ 2 giorni dopo ・゚゚・。

Quella mattina mi alzai di corsa, avevo il photoshoot che tutti aspettavano da una vita.
Avevo proposto a Namjoon e Jin di venire, ma loro risposero dicendo che sarebbero stati a casa a vedere un semplice film, bah.
Mi sistemai, mi truccai leggermente, e raggiunsi lo studio.

Quando entrai c'era un casino di gente, e mi feci largo tra la folla urlando un

"SONO IL FOTOGRAFO FATEMI PASSARE SI SCUSATEMI"

Quando raggiunsi il piano superiore, tolsi il cappotto e salutai con degli inchini tutto il personale.
Mi privai di sciarpa e cappotto, ed iniziai a prendere posto.
Quando alzai lo sguardo, rimasi abbagliato da quello che avevo appena visto.
Un sorriso quadrato, i suoi occhi enormi e scuri, i suoi capelli erano lisci ed ordinati.
Era lui Kim Taehyung.

*spazio autrice anche se non lo sono lol*

Spero che questo capitolo vi abbia incuriosito un minimo.
Questa non credo diventerà una storia lunga, ma non mi dispiacerebbe se lo diventasse e nulla so che può sembrare noioso ma erano solo tante piccole introduzioni.
Love u all💖

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