Era lì difronte a me, mentre sorrideva tutti con quel sorriso quadrato e luminoso. Gli stavano tutti addosso, mentre io non riuscivo a muovermi, era bellissimo. Scossi la testa per rimuovere quei pensieri e mi avvicinai tra la folla di gente, scorgendone la sua chioma biondina.
"Sono il fotografo, Jungkook."
Dissi semplicemente, facendo un inchino e attirando l'attenzione di tutti.
"Kim Taehyung." Sorrise lui, per poi aggiungere "sei giovane, quanti anni hai?"
"Ne ho 20" cercai di non arrossire, mi faceva un effetto strano quel ragazzo. Cioè la sua bellezza mi metteva in soggezione o forse il suo sorriso o non lo so ma era bellissimo. Ma cosa sto dicendo?
"Ugh dovrai chiamarmi hyung." Ghignò, quasi prendendosi gioco di me per poi appoggiarmi una mano sulla spalla.
Scrollai le spalle facendo l'indifferente, e decisi che fosse meglio tornare alla macchina fotografica. Gli feci cenno di mettersi in posizione, e lui mi seguì con lo sguardo. Non riuscivo a concentrarmi. Iniziammo a scattare qualche foto, e adesso capivo perché Jin si stava affogando con gli spaghetti.
"facciamone qualcuna sulla poltrona"
Il ragazzo annuì ed iniziò a posare.
Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
Riguardai le foto, quasi incantandomene, quando me lo ritrovai vicino che le fissava. Da quanto era lì? Mi appoggiò il braccio sulla spalla, scuotendo la testa.
"Quella non mi piace molto" ammise, per poi sfiorarmi le dita per prendermi la macchina fotografica e permettersi di cancellarla.
"Ehi! Non potresti, lo sai?"
Mi guadagnai un'alzata di sopracciglio da parte sua, e un sorrisino, scuotendo poi la testa. Dopo poco avemmo una piccola pausa, così lo raggiunsi nell'altra sala, per il buffet.
"Cosa sono queste?" Chiese, indicando delle Red Velvet.
Gli scoppiai a ridere in faccia, e lui arrossì, facendo un'espressione alquanto buffa, dato che non stava capendo.
"C-che c'è?"
"Non hai mai mangiato una Red Velvet? Sul serio?" Quasi lo deridevo. Mi era facile con tutti.
"N-no..." borbottò imbarazzato, abbassando il viso.
Risi, e lo abbracciai istintivamente, ma solo dopo pochi secondi mi resi conto di quello che stavo facendo e mi allontanai, facendomi serio.
"Scusa...penso sia...sia meglio continuare a scattare."
Dopo qualche minuto, mi affacciai e notai che era senza maglietta. Deglutii a quella vista, e scappai velocemente vicino alla fotocamera. Cazzo. Quel suo corpo esile ma leggermente scolpito, e le mani così lunghe e sottili. Il suo collo. Cercai di mandare via nuovamente i pensieri dalla mia testa e mi posizionai dietro la fotocamera, non volendo che questo momento finisse.
