Capitolo 7

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Il vento mi scuote leggermente i capelli, la brezza marina mi ricorda il profumo che emanano i ricordi, la sabbia mi scorre tra le dita, Lucas sta correndo sul bagnasciuga e cerca di stare al passo di Sofia. Ricostruisco questa immagine nella mia mente, manca qualcosa, qualcuno. 

<<Mamma! Vieni a giocare?>> oh Lucas, se sapessi cosa ti ho fatto mi butteresti in mare. Sospiro e scuoto la testa.

<<No amore, la mamma va a prendere un gelato, ne volete uno?>> i due frugoletti mi corrono incontro mentre mi alzo e scuoto la sabbia dai pantaloncini.

<<E' suo?>> mi giro verso la voce che mi ha parlato e osservo questo bellissimo ragazzo. La sua pelle è olivastra, ben abbronzata e leggermente sudaticcia, per il caldo suppongo. I capelli sono lunghi, o comunque più di quanto lo siano quelli che sono abituata a vedere, li tiene legati in un moccetto disordinato e il castano scuro si alterna ai riflessi del sole. La barba è tagliata e tenuta bene e le sue labbra sono contenute da questa cornice che valorizza la loro carnosità. I suoi occhi luccicano, un verde molto attraente, lo definirei un verde smeraldo. Sono incantata dalla sua bellezza <<allora?>> sposto lo sguardo sulle sue mani, sta tenendo il mio telefono.

<<Oh mio dio si!>> sorride divertito e mi guarda riprenderlo imbarazzata <<molte grazie, dove lo ha trovato?>> mette subito le mani avanti e ride.

<<Non darmi del lei, mi fa sentire già vecchio a lavoro>> ridacchio con lui

<<Allora grazie, dove lo hai trovato?>> indica la direzione da cui arrivava, la mia sinistra <<lo devi aver perso mentre venivi in qua, oppure lo deve aver preso qualche bambino e poi lo ha mollato su una panchina appena più avanti, volevo sbloccarlo e telefonare, ma mi sono detto di cercare i bambini sul blocco schermo e li ho trovati>> alza le spalle e allarga il sorriso già molto ampio.

<<Posso offrirti un gelato o ripagarti in qualche modo?>> scuote la testa e passa la lingua sulle labbra per inumidirle.

<<Mi accontento del tuo numero, fammi uno squillo stasera, sono Jay comunque>> mi stringe la mano e mi fa l'occhiolino prima di andarsene e lasciarmi completamente senza risposte. 

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