Sex Love

Capitolo 8

Vi chiederete come avevo avuto il suo numero, beh, lo aveva salvato sul mio telefono. Che razza di persona lo farebbe? Si va bene, sto sorridendo mentre penso alla follia di quell'incontro. Sono seduta su uno scalino davanti alla piccola casa che ho comprato e tengo tra le mani il telefono e lo continuo a sbloccare e bloccare mentre cerco di decidere se chiamarlo o meno. Era un bellissimo ragazzo, indiscutibilmente, ma cosa posso esattamente aspettare che voglia? Non ho più ventanni, i bambini... io... non posso accontentarmi di una storiella di poco conto, devo trovare qualcuno che voglia di più. Io voglio di più. 

<<Mamma>> arriva Sofia, correndo, sembra preoccupata. Si siede accanto a me sotto il porticato, mi guarda qualche momento e poi guarda il mare davanti a noi. 

<<Che succede?>> le chiedo e lei sembra assolta in un pensiero profondo. 

<<Mi sono innamorata...>> mormora. Sorrido, sollevata, non sapevo cosa aspettarmi, ero spaventata. 

<<Piccola, come si chiama?>> indica un bambino che avrà avuto si e no due anni in più, alto all'incirca 10 centimetri più di lei, biondo scuro, un piccolo Brad Pitt a dire la verità... come biasimarla. Sorrisi <<hai buon gusto tesoro, qual è il problema?>> scoppiò in lacrime. 

<<Lui mi ama!>> rimasi allibita, cosa stava succedendo <<non mi amerà per sempre>> 

<<amore...>> sospirai e la strinsi a me, forte <<non lo farai nemmeno tu, crederai di si, ti sentirai come se fosse così, ma tu non lo amerai per sempre... ma ora lo ami e lui ti ama, conta solo questo>> 

<<Vuole baciarmi... vuole che vada con lui al chiosco e vuole baciarmi la guancia davanti ai suoi amici, tenermi la mano e giocare a nascondino con me... ha detto che vuole dire a tutti che mi ama...>> sorrisi, era così dolce tutto quello che mi stava dicendo.

<<Vuoi andare?>> annuii <<allora mettiti i tuoi vestiti migliori>> 

<<ma Lucas non vuole...>> ridacchiai.

<<A lui non piacerà nessuno dei tuoi ragazzi, sappilo. Ora vestiti>> 

<<Lui mi aspetta>> 

<<Dilli di venire qua e di aspettarti, gli preparo una limonata>> sorrise e corse da lui, lui corse da lei, sembrava una smielata scena da film. 

Ripresi in mano il telefono e sbloccai la schermata, premetti sul suo contatto e lo telefonai. 

<<Ehi...>>