Finalmente ti rivedo!

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Sono passati due mesi da quando sono qui ed è un vero schifo. La mia compagna di stanza si chiama Sophia e ha tentato un sacco di volte a dialogare con me ma io zero. Sono andata in depressione e questo è solo colpa dei miei genitori. Mia mamma mi viene a trovare a volte ma io non la faccio mai entrare perché se la vedessi la ridurrei in briciole.

Oggi io e Josh ci vedremo finalmente! Sento qualcuno bussare alla porta spero che sia Josh ma invece è... <Ma che vuoi ancora Will?> dico urlando. Will è il fratello della mia compagna di stanza e non mi lascia stare. Mi perseguita, mi stalkera e una notte stava per violentarmi <Calmati zuccherino abbiamo un conto in sospeso...> si avvicina a me e io indietreggio finché non sbatto al muro <Che vuoi da me?> chiedo tremando <Lo sai> e si fionda sul mio collo. Mi sta toccando da tutte le parti e ormai le lacrime stanno rigando il mio viso. Mi sta per sbottonare i jeans ma qualcuno lo scansa da me. Grazie chiunque tu sia! <Non toccarla stronzo!> urla il mio eroe. Ora che lo guardo meglio è... <Josh!> urlo andandogli incontro per abbracciarlo e baciarlo <Piccola, stai bene?> chiede preoccupato notando i miei pantaloni sbottonati <Si, sto bene ma ora portami via da qui ti prego> urlo disperata piangendo sul suo petto <Ti porto a Washington promesso> dice baciandomi.

Oggi abbiamo passato una splendida giornata e ho scoperto chi ha fatto la spia innocentemente sia chiaro, del fatto che io sia stata la coinquilina di Josh. È stata un'amica della coinquilina di Blaire. La coinquilina era in bagno e non ha avvisato l'amica e innocentemente gli ha confessato tutto. <Quindi quella Grace Lucasiak ha fatto la spia?> chiedo e lui annuisce <Vabbè non la fatto apposta non lo sapeva> dico difendendola e in effetti è così ma Josh ha dato di matto quando la scoperto. <Ho un piano> dice ad un certo punto. <Tu questo mese hai gli esami giusto?> chiede Josh con sguardo malizioso e mi sta un po' spaventando <S-si...?!> dico ancora non capendo dove vuole arrivare <Perfetto. Aspetteremo questo mese e poi verrai via con me. Ti riporterò a Washington, manderò via Jonny il mio nuovo coinquilino e tu verrai da me. Parlerò al preside della situazione, ti iscriverò ai corsi che frequentavi e poi puoi dire addio a questo schifo di college> dice fiero di se. <Mmm buona idea, va bene Josh aspetteremo intanto dovremo trovare un piano per mia madre e mio padre.> mio padre non è ancora uscito dal carcere ma mia madre da sempre informazioni su di me. <Mmm giusto> pensiamo entrambi a ciò che dobbiamo fare e una lampadina mi si accende <Ci sono!> dico urlando eccitata a Josh <Spara>
<Allora parleremo con il preside del mio college qui a Boston dichiarando che i miei sono morti e che io voglio proseguire i miei studi a Washington. E dirò di non fare informazioni > dico mentre sorseggio il mio cappuccino < Mmm come idea non è male> dice alzandosi per andare a pagare ma io lo fermo <No pago io> ma lui mi precede e da 20$ al barista.





Josh se ne andato via e io sono felice che starò solo qui per un mese in questo schifo di college. In verità è un college fantastico ma lo odio perché è solo femminile e non c'era la possibilità di far venire qui Josh a studiare.

Sento bussare alla porta e quando apro trovo mia madre. Subito il buon umore scompare ma devo apparire sorridente altrimenti più mi vede triste, più mi verrà a trovare <Ciao mamma> dico facendola entrare e lei si stupisce <Ciao tesoro, sei di buon umore?> chiede con occhi luccicanti e io annuisco <Mmm e come mai?> mmm vediamo ... perché tra un mese ti spaccerò per morta e io me ne andrò a studiare a Washington dopodiché non avrai più informazioni su di me stronza! <Ehm perché... la mia coinquilina stasera mi porta in un posto a mangiare qualcosa> dico la prima cazzata che mi viene in mente <Ok> dice contenta.

Passo il pomeriggio con mia madre e la mia coinquilina e dopo che se ne va racconto tutto a Sophia <Senti ti devo parlare> dico seria e lei annuisce <Ma tu non devi dire nulla ok?> annuisce di nuovo. Spero che mi ascolti altrimenti la butto giù dalla finestra <Tra un mese me ne andrò a studiare nel mio vecchio college> dico e lei con espressione triste mi abbraccia <Perché?> chiede e io le racconto tutta la storia.

Quello stronzo del mio coinquilinoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora