Grazie per avermi capito

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Oggi è il mio ultimo giorno qui a Cracovia e sto preparando le valigie ma qualcuno entra ed e' Geshor. <Ei > lo saluto ma lui mi abbraccia e inizia a piangere <Promettimi che ci terremo in contatto> dice tra le lacrime <oh Geshor ma certo> dico con occhi lucidi <Grazie Emily>
<E di cosa...> dico guardandolo <Grazie di tutto. Per me sei come una sorella, la mia migliore amica, di te ho capito che mi posso fidare e grazie davvero. Grazie per avermi capito, grazie per avermi ascoltato, grazie per avermi supportato, grazie per essermi stata accanto> a quelle parole mi emoziono <oh Geshor figurati per me è stato un piacere>

Il fatidico momento è arrivato. In questo mese qui in Polonia mi sono trovata benissimo ma voglio tornare da Josh perché lui mi manca molto. Mi avvicino a Karolina e la abbraccio e così faccio con gli altri ma quando e' il turno di Geshor mi metto a piangere e anche lui. <ricorda Geshor, nulla e' impossibile neanche cancellare i tuoi corsi di studio. Ormai sei ammesso a mediazione linguistica> eh già. Ho parlato con Karolina e Pavlov e li ho fatti ragionare e alla fine hanno accettato di lasciare seguire il sogno a suo figlio <Grazie Emily> e poi me ne vado.



Dopo questo viaggio stancante sono tornata a Washington il problema è che qui ora è notte e sono le 3.00 e Josh starà dormendo e infatti appena entro a casa trovo il mio cucciolo di Labrador accoccolato nel suo divanetto e Josh sul divano che dorme. Non voglio svegliarlo perciò gli poso un bacio a stampo sulle labbra e vado nel mio letto a dormire.

Il giorno seguente...

Nonostante sia arrivata alle 3.00 mi sono alzata alle 10.00 mentre Josh e' ancora sul divano che dorme. Decido di preparare la colazione anche per lui. Uova e bacon con succo all'ace. Sento dei passi e Josh mi salta praticamente addosso <Amore quando sei arrivata?> chiede abbracciandomi e baciandomi <Stanotte alle 3.00> dico e lui mantiene uno sguardo severo <Come? E perché non mi hai svegliato ?> chiede allarmato <perché eri così bello mentre dormivi...> dico con faccia da cucciolo <Mmm ti dovrai fare perdonare> dice con sguardo malizioso <E come?> chiedo <Beh io un'idea in mente c'è l'avrei > dice ridendo e io lo colpisco con uno straccio <Cretino!> servo la colazione e iniziamo a parlare del mio viaggio <Allora come ti sembra la Polonia?> mi chiede mentre mangia il bacon <E' molto bella peccato che è fredda... però tutto sommato mi è piaciuto stare lì anche se mi mancavi> dico con tono malinconico. Sentiamo bussare la porta violentemente e Josh va a vedere chi è e si irrigidisce. < chi è Josh?> chiedo <I tuoi genitori > oh mio dio cosa? <Oddio devo nascondermi! No Josh non capisci mi porterebbero via subito!> dico. Lui mi guarda e poi mi bacia <Tranquilla piccola chiuditi a chiave nella tua stanza. Gli do un ultimo bacio e faccio come dice. Cazzo sono in un bel guaio. Ma come hanno fatto a scoprirlo? Forse hanno chiamato il preside? Non penso perché sono maggiorenne e non possono dare informazioni.

Quello stronzo del mio coinquilinoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora