Capitolo 3

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La pioggia scendeva grondante e i tuoni iniziavano a farsi sentire.
Il mio corpo freme dall'impulso di far uscire i lampi che si espandendo minuto dopo minuto.
Il sangue e le tempie pulsano talmente forti da provocarmi dolori strazianti che mi lasciano senza respiro.
I ricordi di quella sera ritornano, il freddo, quella luce che mi chiamava, le ombre, la corsa e infine il tuono che squarcia il cielo invocando il suo potere.
L'impulso diventa troppo forte da trattenere, corro per raggiungere il giardino e poi l'inizio della foresta nel retro di casa mia, corro come quella notte, corro per cercare di scappare da qualcosa di inevitabile, corro perché non voglio essere un mostro, corro fino a che la troppa energia e il mio grido di frustrazione si tramutano in un tuono possente che si unisce agli altri formando una vera e propria tempesta.
Questo sono. Una tempesta che nessuno può controllare, non ha pietà, ti travolge senza lasciare più niente dopo di essa.
E in fine cado, cado nella mia oscurità che mi travolge senza farmi sentire più niente.

Bruciore.
Un bruciore in viso che mi fa aprire un occhio e di seguito l'altro. Mi guardai intorno cercando di capire dove mi potessi trovare, ma una nube fitta di alberi mi fece intendere che era successo di nuovo.
La mia energia era diventata di nuovo troppo forte per essere controllata e io ho dovuto farla uscire finendo per perdere i sensi e cadere in un sonno profondo. Solo ora capii che ero nella foresta vicino a casa mia.
Mi alzai dolorante e mi incamminai verso casa. Non sapevo che ore erano, sembrava mattino ma non ne ero sicura. Speravo che se fosse così e che io sia stata veramente tutta la notte lì, mia mamma non si sia accorta di niente sennò sarei stata costretta ad inventarmi un'altra bugia.
Arrivai fuori alla porta di casa, presi le chiavi di riserva sotto il tappeto e la aprii.
La casa era in completo silenzio cosa che mi fece pensare che mia mamma stesse ancora dormendo. Con passo felpato entrai nella mia stanza che era in completo disordine dopo ieri. "Meno male  che mia mamma non è venuta a controllare dentro la mia stanza..." pensai avvicinandomi allo specchio per vedere in che situazione ero conciata.
I miei capelli sembravano un cespuglio con aggiunta di foglie e fango,
i miei vestiti erano bruciati e sporchi e sotto gli occhi avevo due borse nere che mi facevano sembrare un panda abbruttito.
Prima di buttarmi sotto la doccia controllai l'ora sul comodino
6:30
Avevo ancora un'ora per rendermi decente e non sembrare una pazza uscita da un manicomio.
Dopo aver fatto la doccia, essermi messa i vestiti e aver messo più di venti strati di correttore per cercare di coprire il danno che avevo al posto della faccia scegli in cucina per fare colazione.
Quel giorno essendomi svegliata molto prima del solito ero in anticipo e per questo mia mamma non si era ancora svegliata così dopo colazione gli lasciai un bigliettino sul tavolo con scritto che stavo bene e che ci saremo riviste quella sera.
Il bello dei mie genitori e che hanno capito che non devono girarmi intorno e che non devono pormi domande per capire se io stia bene o no  a meno che non glielo dica io stessa.
Uscii di casa dirigendomi a scuola a passo di uno zombie.
"Come faccio a concentrarmi se sono così stanca!"mi lamentai mentalmente per tutto il tragitto.
Mi incamminai verso l'entrata della scuola ma la mia attenzione venne attratta dalla ragazza che avevo incontrato il giorno prima.
Era seduta su una panchina lì fuori con lo sguardo puntato sul libro quando mi accorsi che il gruppetto delle vipere si stava avvicinando a lei con un secchio in mano.
"Guarda guarda chi si rivede.." sentii dire dalla Barbie ossigenata che si mise davanti a lei.
Alexia alzò lo sguardo terrorizzato verso Cassandra che stava sogghignando.
Prima che il contenuto del secchio venisse rovesciato addosso alla povera ragazza agii di istinto. La mia mano si alzò verso l'alto lasciando che un forte boato si creò tutto intorno a noi spaventando Cassandra che scivolando si versò tutto il liquido blu addosso diventando uguale ad un Puffo.
Mi guardai intorno allarmata pensando che qualcuno mi avesse visto ma incontrai solo una sguardo rivolto dalla mia parte.
Alexia

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Ciao fulmini!
Vi e piaciuto questo nuovo capitolo?
E adesso? Alexia ha visto Faith usare il suo potere, cosa farà adesso?
Al prossimo capitolo e se vi va lasciate una stellina ⭐️

cilly❤️⚡️

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