Non riuscii a chiudere occhio.
Le sue parole mi rimbombavano nella testa come un boomerang.
Lui prima sapeva amare e voler bene a qualcuno. Sarà per questo motivo che è diventato "Joker"?
Decisi di alzarmi dal letto e di dirigermi verso il bagno, dopo essermi lavata e aver indossato il solito completo formale, uscii di casa per dirigermi verso l' Arkham Asylum.
Quando arrivai a destinazione mi resi conto di essere in anticipo, così decisi di aspettare in macchina e nel frattempo presi la cartella di Joker.
''Joker viene considerato il killer più pericoloso del mondo e un folle psicotico senza controllo. È un individuo estremamente intelligente e particolarmente dotato nel campo della chimica, dell'ingegneria, dell'informatica, della meccanica, nella fabbricazione e nell'uso di esplosivi, e soprattutto dimostra di avere un'eccezionale mente criminale, strategica e manipolatrice. È evaso innumerevoli volte da Arkham Asylum...''
All'improvviso sentii come se qualcuno mi stesse chiamando, girai la testa verso il finestrino e per poco non perdevo un polmone.
"Harleen...Harleen ci sei?"
"Cazzo Henry, mi hai spaventata"
"Scusami tanto non era mia intenzione, ma è da un paio di minuti che ti chiamavo e non mi rispondevi. Eri molto concentrata a leggere quella cartella a quanto pare..."
"Eh già..."
"Che dici se entriamo?"
Annuii
"Come sta andando con Joker?"
"Bene...penso"
"Senti oggi devi parlare anche con Deadshot'
'Ci vado subito'
Presi la cartella di Floyd e mi diressi alla sua cella.
'Buongiorno Floyd'
'Dottoressa, quante volte glielo devo ripetere di non chiamarmi così?' Rispose con voce roca
'Ti va di raccontarmi qualcos'altro del tuo passato?'
'Che altro vuole sapere da me? Ho avuto un'infanzia di merda. Anni dopo la morte di mio fratello, ebbi un figlio che chiamai come mio fratello,Eddie. Mia madre ricolmava ancora l' odio verso mio padre e quindi fece rapire mio figlio per obbligarmi a terminare il lavoro che non finii anni addietro; quando poi il rapinatore lo uccide accidentalmente"
"Oddio..." non riuscivo a crederci
"In quel momento feci una strage, davanti agli occhi della mia ex psichiatra, sparai a mia madre rendendola paraplegica. Non mi faccio più scrupoli a tradire i miei amici per arrivare ai miei scopi, non ho sentimenti per nessuno tranne per la mia piccola e dolce Zoe. Sai, ogni volta dopo ogni missione, la vado a trovare di nascosto. È tutto ciò che ho e farei di tutto per lei, morirei per lei."
"Io penso che tu non sia come gli altri criminali, che tu sia una brava persona, ma alcuni avvenimenti che hai dovuto subire ti hanno portato ad essere ciò che sei adesso."
"La ringrazio"
"Bene, il tempo è scaduto, ci vediamo"
"Dottoressa...ho saputo che Joker è un suo paziente, faccia attenzione è molto pericoloso e sa essere molto persuasivo"
Sorrisi "non preoccuparti, non ci casco ai suoi inutili giochetti"
Sarà vero ciò che ho appena detto?
