Mi appartieni

287 13 1
                                    

Ieri sera ero talmente tanto sconvolta per quanto fosse successo che non mi sono accorta di aver strappato le calze e tutto il resto.. Se ci ripenso un po' mi viene da ridere.. Io che entro in macchina e mia madre che mi guarda sbigottita.. Allora cercando la scusa più plausibile le ho detto che mentre pulivo il bagno, mi sono fatta male e sono caduta dalla scala.. Non lo so come mi sia venuta in mente ma a quanto pare ha funzionato perché non ha fatto altre domande.. Comunque ieri prima di addormentarmi ho capito di aver fatto una grande cazzata.. Perciò ho deciso che andrò da Damiano e metterò le cose in chiaro.
Ora sto salendo le scale.. Il mio secondo giorno di lavoro e devo dire che dubito andrà meglio del primo...
Faccio una rampa di scale e mi ritrovo Luca d'avanti con un sorriso a trentadue denti..
《Buongiorno, devo dire che sono molto contento di averti assunta.. Stamattina sono entrato nel Loft e ho chiesto come fossi andata.. La risposta è stata esaustiva e molto promettente, complimenti.. mi fa piacere che tu ti sia data da fare già neltuo primo giorno..》Non capisco cosa stia dicendo perché io ieri non ho fatto proprio nessuna pulizia..
《Ah.. grazie ma tanto per sapere.. A chi ha chiesto?》
《Al cantante dei Måneskin, Damiano David》Wow anche il suo cognome è da strafigo.. Comunque che domanda stupida ho appena fatto? Ovvio praticamente sono stata solo in camera sua ieri.. Se avesse chiesto a un'altra persona qualsiasi in questo momento molto probabilmente mi ritroverei fuori da questo condominio, con la pioggia tra i capelli..
《Va bene, allora io vado.. Sicuramente avranno messo tutto sottosopra..》
《Si.. immagino.. Gabriele Esposito l'altro ieri ha rotto il lampadario e Thomas Raggi, il chitarrista dei Måneskin, ha urlato così forte che i cani nel cortile hanno abbaiato per tutta la notte..》 Non li conosco ma già mi stanno simpatici.. Quale razza di idiota romperebbe il lampadario nel momento in cui ci sono delle telecamere che riprendono ciò che fai?? 《Ah, ieri devi essere andata via prima perché sono uscito nell'atrio alle 7 e non c'eri 》Già quanto vorrei che fosse andata così.. 《Queste sono le chiavi del condominio》E così dicendo mi porge una triste chiave senza alcun portachiave... 《Grazie》Senza ulteriori domande sorrido gentilmente, mi giro e aspetto che lui vada via..
Sento la porta dietro di me battersi, mi giro e vedo che Luca è entrato nel suo studio.. *okay Sofia.. non c'è bisogno di essere agitata..* Mi strofino le mani e oltre al fatto di avere le mani "sudate di ansia" mi rendo conto che al medio della mano sinistra ho ancora l'anello di ieri sera.. Ci ho dormto.. Non avrei dovuto.. Dovevo buttarlo appena uscita da qui.. Ma non l'ho fatto.
Faccio un respiro profondo ed entro ancora una volta nell'unica porta che vedo aperta..
Entro e stavolta non c'è nessuno sdraiato sul letto. Allora mi levo la pelliccia, il cappello e poso la borsa. Mi siedo sul letto e decido di aspettarlo qui. Oddio ora si che ho l'ansia.. Potrei benissimo lasciare l'anello qui e andare nella sala comune a spazzare il pavimento.. Ma ciò non sta succedendo.. Perché? Non lo so perché ma non faccio neanche in tempo a provare a darmi una risposta più sensata che sento la porta aprirsi..
Mi giro di scatto e mi alzo talmente rapidamente che per poco non perdo l'equilibrio su quel minimo di tacchi che porto.
《Cosa ci fai qui? 》Mi dice sorridendo
《Sono venuta a lavorare..》Sono stra imbarazzata.. 《E per parlarti》
《E sentiamo bimba, cosa avresti da dirmi??》
《Io.. Credo che quello che sia successo ieri sia un grandissimo sbaglio.. Insomma tu sei bellissimo ma.. 》
《Lo so che sono bellissimo, me lo dicono tutti》Dio mio.. io odio le persone che fanno così..
《E sei anche incredibilmente arrogante.. da quello che posso vedere..》
《So anche questo e ti garantisco che è solo apparenza》
《Si okay.. ora se non ti dispiace io vado a lavorare dato che quello che avevo da dirti tel'ho detto..》Faccio per andarmene verso la porta che conduce alla sala comune ma ancora una volta sento il mio polso sinistro stretto alla sua mano.. Stavolta non posso girarmi.. E non voglio..
《Hai ancora l'anello che ti ho dato ieri? Perché visto che non vuoi vedermi mai più?》Ha colpito il mio tallone d'Achille.. Nemmeno io so perché l'abbia tenuto..
Mi giro e me lo ritrovo con il petto attaccato al mio torace.. Lo guardo negli occhi e capisco che io da lui non mi ci voglio staccare..
《Perché non vai via?》Sento il suo fiato sul mio viso e vedo i suoi occhi brillare a quella poca luce che illumina la stanza.
《Perché non voglio andare via.》Senza neanche pensarci due volte faccio ciò che stanotte ho sognato grazie al suo anello. Poggio le labbra sulle sue e sento il mondo.. Non è come la scorsa volta.. Credo che ieri sia stata una sorpresa.. una bellissima sorpresa ovvio, che neanche io mi sarei mai aspettata e in genere ci sono abituata a questo tipo di cose.. Invece oggi, in questo momento sono del tutto consapevole di quello che sta succedendo.. E voglio che ciò accada. Stamattina mi sembrava una cosa del tutto inaudita.. Invece ora penso l'esatto opposto.. Penso a tutt'altro.
A come si sta bene appoggiati a lui e a come siano fantastiche le sue labbra..
《Lo sai che sei proprio uno stronzo?》
《E perché sarei stronzo? 》Accenna un leggero sorriso scoprendo le sue fossette e ancora un volta ringrazio la piccola luce nell'angolo che sa illuminare solo le cose che davvero contano e che davvero sono stupende. Le sue fossette e Damiano stesso. 《Perché ti sto facendo andare fuori di testa?》Non sapendo cosa fare lo bacio di nuovo.. Sempre come se fosse la prima volta.. Ma come può essere che questo ragazzo riesca a mandarmi così tanto in tilt?..
《Dam, sono venuto a prendere la mia ro..》Ci giriamo entrambi di scatto e sulla soglia della porta vedo un ragazzo molto piccolo con i capelli lunghissimi (forse anche più dei miei) , ha l'aria incerta ma mi da l'impressione di essere molto dolce.
《Ethan, si.. prendi pure la tua roba.. ehm.. comunque lei è Sofia la ragazza delle pulizie..》Adoro come dice il mio nome..
《Si, e vedo che ha pulito bene anche la tua lingua..》 Scoppia a ridere e io rimango di sasso. Guardo Damiano e lui mi sembra davvero un'altra persona ora.. Passano 2 minuti di silenzio che sembrano interminabili..
《Non provare a dire neanche per scherzo una cosa del genere》Parla con un tono di voce basso, guardando il pavimento.
《Va.. va bene io credevo, insomma che avessi potuto far ridere..》Ora anche Ethan guarda il pavimento e a questo punto l'unica che sembra reggere la situazione sono io..
《Ethan esci da questa camera. Ora.》Non mi giro, ma capisco subito che ora nella stanza siamo di nuovo io e Damiano. Ethan ci ha lasciati senza una minima parola o un minimo rumore.
Guardo Dam e lui si siede sul letto. Io mi accascio sulle sue gambe e gli sposto i capelli da davanti gli occhi. 《Perché te la sei presa così tanto? Ci conosciamo solo da due giorni.. 》
《Si, e sono due giorni che sento di appartenere a qualcuno.》 Appoggia le sue labbra sulle mie con una delicatezza sovraumana. Chiudo gli occhi e inizio a sognare nel mio sogno. Con un sogno ad occhi aperti e non durante una dormita. Sto sognando con lui in una realtà sveglia. Sono con lui e con il suo anello che mi permette di sognare con lui.

Hai finito le parti pubblicate.

⏰ Ultimo aggiornamento: Jan 28, 2018 ⏰

Aggiungi questa storia alla tua Biblioteca per ricevere una notifica quando verrà pubblicata la prossima parte!

Tieni Questo Anello||Damiano DavidDove le storie prendono vita. Scoprilo ora