La storia di una ragazza che non sapeva cosa fosse l'amore.
Lei è giovane, allegra , solare ed è una sirena, non prova sentimenti.
Christyan è un giovane pirata, erede della nave più temuta dei sette mari.
La sua curiosità la porterà a perdersi i...
-Esatto, è una corsa contro il tempo. Il desiderio potrà avverarsi solo tra 10 giorni. Disse Evian -Durante la notte di luna piena... riflettè Christyan -La notte in cui nascono le sirene.. esclamò Azzurra
-esatto bambolina e questo fenomeno si ripete ogni cento anni e non ho intenzione di diventare polvere prima di allora. Quindi ti ripeto gentilmente per l'ultima volta di venire con me o sarò costretto a portarti via con la forza. Christyan non sapeva cosa fare. Azzurra era impaurita, il padre ormai anziano per lottare e la sua ciurma in enorme svantaggio contro quei rivali. Così prese una decisione
-se viene lei, vengo anch'io! -come scusa? - hai capito bene Evian. O porti via anche me o per portarla via dovrai uccidermi -Ma figlio, sei completamente impazzito? -Caro mio Christyan, non ritrarmi come l'uomo cattivo che ti porta la via la principessa... e tu bambolina perché quel visino ? Il principe di questa incredibile nave si sta dichiarando forse? -Taci Evian ! -Christyan non ti arrabbiare se vuoi aiutarmi pure tu nella ricerca dell'isola sei il benvenuto. In fondo è un peccato avere tutte quelle celle sulla mia nave e tenerle vuote. Ma ti avverto Christyan,un solo passo falso e la bambolina penzolerà legata al collo sull'albero maestro.
Detto ciò il giovane capitano prese per un braccio la ragazza seguita da Christyan -Christyan ma che fai? -Will, mi dispiace. Prenditi cura di mio padre, della nave e di tutta la ciurma io.. ti giuro che tornerò
-Ma che stai dicendo? lo sai che non ti lascio solo, sei come un fratello per me ...
-proprio per questo chiedo a te questo grande favore. Non deludermi Will
-Christyan tu sei sicuro ?
- Non lo so, ma una cosa è certa: quella ragazza non sopravviverà un secondo sola sulla nave di Evian
- Se credi di fare la cosa giusta, vai fino in fondo. Ma stai attento amico
-Te lo prometto
I ragazzi si scambiarono l'ultimo abbraccio fraterno mentre il capitano urlava di smettere con quelle sceneggiate e di iniziare a lottare da pirati. Ma tutti sapevano che la Blacksea era in grande svantaggio e non era conveniente uno scontro.
- Oh vi prego smettetela, e Christyan metti una maglia prima di salire sulla mia nave.. mi viene da vomitare.
Will si tolse la giacca e la sua maglia cedendoli all'amico che ricambiò con un grande sorriso di gratitudine.
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-Niente paura bambolina , ho un posto riservato tutto per te.
Fra i corridoi delle celle, Evian teneva salda la presa al polso di Azurra e dietro Christian, fumante di rabbia .
Quando Evian si fermò davanti a due celle vuote disse ..
-Queste sono le vostre "camere" , la tua bambolina è questa, così potrai anche tenere compagnia agli altri sventurati.
sorrise indicando la cella vicina a quella di un gruppo di pirati mal ridotti. Azzurra lasciò trasparire un'espressione di disgusto
- Ma stai scherzando spero? Te lo sogni! starà lei nella mia cella. E poi avevi detto che erano tutte vuote.
- Piene o vuote che differenza fa? sempre in gabbia siete . Dovresti ringraziarmi Christyan vi sto dando la possibilità di due celle vicine..
-Già ... peccato che proprio la sua è vicina ad un branco di lupi pronti a divorarla
-Sono in lupi in gabbia ti ricordo, e poi ci sei tu a salvarla o sbaglio ?
Il capitano così li rinchiuse in quelle celle umide e andò via. Seduti a terra i due giovani attendevano qualcosa che non sapevano nemmeno loro cosa fosse , e come previsto da Crhistyan i prigionieri non ci misero molto ed iniziarono a fare battute deliranti provando ad oltrepassare le sbarre per arrivare a lei. Impaurita la ragazza indietreggiava e andò a sbattere con le spalle ad una cella vicina quella di Crhityan.
-Non avere pare paura , non possono arrivare a te da dietro le sbarre
-Non ho paura
Intanto azzurra stava appoggiata alle sbarre che la dividevano da Cristyan , entrambi seduti su quel pavimento bagnato senza neanche ascoltare le frasi assurde dei marinai.
- Mi dispiace Azzurra
- Per cosa?
- Ti avevo promesso che non saresti più stata rinchiusa in una gabbia
- Ma non mi hai rinchiusa tu, è stato Evian, non fartene una colpa. E soprattutto devi stare tranquillo e non avere paura, il mio tritone mi troverà e ci porterà fuori di qui vedrai.
" dici a me di stare tranquillo e non avere paura quando tremi come una foglia"
- Tu sei proprio convinta che questo tritone ti salverà ....
- No, io lo so non ne sono convinta... è diverso
- E come ti troverà qui sotto? come ti salverà? Come quando stavi per morire in quell'altra cella? Cosa lo spinge a salvarti ? l' amore che nutre per te forse?
La ragazza si voltò subito cercando i suoi occhi per capire se fosse sincero . Strinse i denti e ingoiò quel colpo . Christyan si pentì subito del suo errore cercando rimediare . E quando aprì la bocca per prendere fiato Azzurra si voltò in cerca di qualcosa da guardare
- Azzurra mi dispiace, non volevo .... Non volevo dire quelle cose, non è quello che penso .... Mi sono fatto trasportare dalla rabbia
"oh dio dei mari.. mi sono sbagliata"
- Cosa?... Ascolta , potresti avere ragione, magari lui è davvero innamorato di te e verrà a cercarti..
- Amore ? Rabbia ? cosa ne sai tu dei sentimenti di noi sirene. Io non sono come te! Lui mi troverà perché è destinato a me.. ed io a lui . E neanche le forze della natura spezzeranno il nostro legame hai capito?
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