7. Tu mi offri solo cose belle

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Azzurra provò a leggere tutto il giorno quelle carte a lei tanto familiari eppure così misteriose. Non aveva detto nemmeno una parola a Christyan che le stava seduto accanto e la osservava ormai da ore.

- Io credo possa bastare per oggi, hai letto e riletto tutto il giorno.

- Non ho altro da fare. O forse si....

Azzurra si alzò in piedi, si voltò verso Christyan e disse:

- Hai intenzione di restare li come un merluzzo a fissarmi?

- Cosa vorresti fare?

- Un giro turistico?

- Sei impazzita ?

- Perché? Siamo tornati da soli nelle nostre celle ... non ti sembra un po' assurdo... nessun marinaio che chiude a chiave .. nessun controllo... è strano ed è ancora più strano che ci siamo venuti da soli come due baccalà

- Effettivamente hai ragione

- Se è come penso, Evian si fida già di noi

- Lui si fida di della tua parola, in qualche modo sa che lo aiuterai

- Stavate parlando di me forse ?

- Evian mi sorprende vederti in luoghi così umidi e bassi... sei a corto di personale ?

- Sono venuto di presenza ad osservare se la mia bambolina ha svolto i compiti assegnati? Cosa hai scoperto di nuovo?

- Le lacrime

- Sai a cosa servono?

- Per avere accesso al tempio. Serve la lacrima di una sirena .

- E come dovrei usarla ?

- Questo non lo so ancora. Ma sai quanto me che è impossibile far piangere una sirena.

- E tu sai quanto me che non sei una sirena completa e potrei farti  piangere come una bambina

- Vedremo se riuscirai a strapparmi anche solo una delle mie lacrime

- Non otterrai nessuna lacrima Evian sappilo

- Christyan non sono cose che ti riguardano. Domani mattina Azzurra continuerà la sua ricerca e tra otto giorni io otterrò la vita eterna

- Tu vuoi il nostro aiuto ma ci tieni in gabbia come topi, non è sleale capitano?

- Christyan già è tanto che vi permetto il lusso di non essere trattati da prigionieri e tu osi anche....

Evian non fini la frase che il respiro di Azzurra divenne pesante e le gambe persero le loro forze. Le venature azzurre e verdi si ramificarono per tutto il corpo, anche sul viso, rendendola debole e fragile.

- Azzurra..

- Che le prende?

- Credo sia perché è rimasta a lungo fuori dall'acqua...

Azzurra alzò lo sguardo incrociando quello di Christyan che era corso in suo soccorso sollevandole la testa e tenendola fra le sue braccia.

"acqua"

Christyan prese fra le braccia la ragazza scappando verso il ponte.

- Cosa vuoi fare ? Christyan..

Evian lo seguì ma quando lo raggiunse fu troppo tardi . Christyan si era già gettato fra le acque gelide.

- Veloci stupidi animali, calate una scialuppa e voi zoticoni portate dei panni puliti muovetevi

- Capitano non li vedo

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