Azzurra provò a leggere tutto il giorno quelle carte a lei tanto familiari eppure così misteriose. Non aveva detto nemmeno una parola a Christyan che le stava seduto accanto e la osservava ormai da ore.
- Io credo possa bastare per oggi, hai letto e riletto tutto il giorno.
- Non ho altro da fare. O forse si....
Azzurra si alzò in piedi, si voltò verso Christyan e disse:
- Hai intenzione di restare li come un merluzzo a fissarmi?
- Cosa vorresti fare?
- Un giro turistico?
- Sei impazzita ?
- Perché? Siamo tornati da soli nelle nostre celle ... non ti sembra un po' assurdo... nessun marinaio che chiude a chiave .. nessun controllo... è strano ed è ancora più strano che ci siamo venuti da soli come due baccalà
- Effettivamente hai ragione
- Se è come penso, Evian si fida già di noi
- Lui si fida di della tua parola, in qualche modo sa che lo aiuterai
- Stavate parlando di me forse ?
- Evian mi sorprende vederti in luoghi così umidi e bassi... sei a corto di personale ?
- Sono venuto di presenza ad osservare se la mia bambolina ha svolto i compiti assegnati? Cosa hai scoperto di nuovo?
- Le lacrime
- Sai a cosa servono?
- Per avere accesso al tempio. Serve la lacrima di una sirena .
- E come dovrei usarla ?
- Questo non lo so ancora. Ma sai quanto me che è impossibile far piangere una sirena.
- E tu sai quanto me che non sei una sirena completa e potrei farti piangere come una bambina
- Vedremo se riuscirai a strapparmi anche solo una delle mie lacrime
- Non otterrai nessuna lacrima Evian sappilo
- Christyan non sono cose che ti riguardano. Domani mattina Azzurra continuerà la sua ricerca e tra otto giorni io otterrò la vita eterna
- Tu vuoi il nostro aiuto ma ci tieni in gabbia come topi, non è sleale capitano?
- Christyan già è tanto che vi permetto il lusso di non essere trattati da prigionieri e tu osi anche....
Evian non fini la frase che il respiro di Azzurra divenne pesante e le gambe persero le loro forze. Le venature azzurre e verdi si ramificarono per tutto il corpo, anche sul viso, rendendola debole e fragile.
- Azzurra..
- Che le prende?
- Credo sia perché è rimasta a lungo fuori dall'acqua...
Azzurra alzò lo sguardo incrociando quello di Christyan che era corso in suo soccorso sollevandole la testa e tenendola fra le sue braccia.
"acqua"
Christyan prese fra le braccia la ragazza scappando verso il ponte.
- Cosa vuoi fare ? Christyan..
Evian lo seguì ma quando lo raggiunse fu troppo tardi . Christyan si era già gettato fra le acque gelide.
- Veloci stupidi animali, calate una scialuppa e voi zoticoni portate dei panni puliti muovetevi
- Capitano non li vedo
STAI LEGGENDO
La tua voce fra le onde
FantasyLa storia di una ragazza che non sapeva cosa fosse l'amore. Lei è giovane, allegra , solare ed è una sirena, non prova sentimenti. Christyan è un giovane pirata, erede della nave più temuta dei sette mari. La sua curiosità la porterà a perdersi i...