Capitolo 8

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Arrivati a casa Brayden mi aiuta a riordinare la spesa negli armadietti e riordinare tutto, poi annuncia che va a farsi una doccia e sparisce in bagno.

Visto che sono solamente le 6 decido di guardarmi qualcosa sul televisore, in salotto fa un po' freddo così decido di provare ad accendere il camino, sfortunatamente non sono mai stata molto brava in queste cose quindi addio fuoco.

Cerco di riordinare i pensieri nella mia mente, allora primo mi serve della legna, secondo devo rimediare anche un accendino, terzo devo ingegnarmi per accendere questo diabolico affare, non sarà così difficile.

Così mi dirigo in cortile dove avevo visto sul retro una po' di legna e prendo giusto un paio di ciocchi, se ne servirà altra ci penseranno quei quattro, dopotutto spostare cose pesanti e compito loro. Dopo aver messo la legna nel camino cerco di accenderla con l'accendigas trovato in cucina ma presto scopro che il mio metodo non è per nulla efficace. Improvvisamente mi ricordo che James mi aveva detto qualcosa a proposito delle esce e robe varie quando eravamo andati in campeggio un paio di anni fa.

Così torno fuori e cerco qualcosa, l'unica cosa che trovo però sono dei legnetti che ovviamente si rifiutano di accendere.
Possibile che capitino tutte a me?

"Che stai facendo?"

Sobbalzo e quando mi giro vedo Brayden a dieci centimetri da me che mi guarda con uno sguardo divertito, non capisco proprio cosa ci sia di tanto divertente, che nervoso.

"Secondo te? Sto cercando di accendere il camino"

"tranquilla ci penso io" mi sorpassa e si china davanti al camino, involontariamente lo sguardo mi cade sul suo sedere, che ovviamente è perfetto. Si va bene gli sto guardando il culo, ma sono una donna, è inevitabile, soprattutto se offre un eccellente spettacolo come questo.

"Ecco fatto" dopo due secondi si rialza e mi guarda con uno sguardo della serie ci voleva tanto?

Cerco di nascondere la mia irritazione "Grazie"

"Nulla, che ne dici se cuciniamo qualcosa così mangiamo insieme agli altri quando arrivano?"

in realtà avevo voglia di rilassarmi ora, va be' dai, me la sbrigo in fretta.

"Si okay, facciamo le lasagne" dico andando a rovistare negli armadietti della cucina alla ricerca di una teglia adeguata.

Fortunatamente so le dosi per otto persone a memoria, visto che le ho sempre fatte con mia nonna da piccola.

Tiro fuori tutto l'occorrente e dico a Brayden di preparare il ragù, che è la cosa più semplice, mentre io mi occupo della besciamella. Quando ormai ho finito mi accorgo che questo incapace è ancora li che guarda gli ingredienti con uno sguardo perplesso, ma cos'ha nella testa? le pigne?

"Apri la bottiglia di sugo" gli dico lentamente preoccupata per le sue capacità di apprendimento e lui esegue, "Versala nel pentolino e aggiungi un po' d'olio e la carne" lui continua come se fosse un robot al mio comando. "bravo ora continua a mescolare con il cucchiaio aggiungi un pizzico di sale e un po' di vino Bianco, ecco così "

"Vuoi smetterla di parlarmi come se fossi un ritardato?"

"In un certo senso lo sei" cerco di trattenere le risate, ma fallendo miseramente.

"Hey, potrei offendermi, stai attenta ai miei sentimenti!" dice facendo il finto broncio

"Scusa non volevo, povero, piccolo bambino" gli dico dandogli delle pacche sulla spalla facendo finta di consolarlo.

"stai ferma un secondo"

"Perché?"

In un secondo mi ritrovo il suo dito in faccia che mi sta spalmando su tutto il naso una striscia di sugo "Mi dispiace bellezza, ma io non ho proprio nulla di piccolo, se vuoi poi controllare" dice con un sorriso stampato in faccia.

"Ahahah, anche no" gli dico pulendomi con un canovaccio e sorridendogli. Ovviamente non posso fargliela passare liscia quindi di nascosto apro un sacchetto di farina e gliene tiro una manciata in faccia.

"Ma che cazzo?! Allyson sei morta!" ma io sono già corsa via sghignazzando.

Sono quasi fuori dalla cucina quando mi afferra per un braccio e mi tira contro il suo petto.

"Dove credevi di andare? Adesso vedrai la mia diabolica vendetta!" dice e inizia a farmi il solletico.

Io mi contorco per scappare dalla sua presa, ma lui mi tiene stretta a se e non mi molla.

"Basta! Basta!" dico ridendo così tanto che mi fa male la pancia

"Ti sei messa contro di me? E adesso ne subisci le conseguenze" mi risponde continuando a torturarmi.

"Dai, hai vinto"

"Devi dire,Ti imploro splendido Brayden lasciami, non lo farò mai più"

"Ma col cavolo" dico tentanto un'altra fuga ma per tutta risposta lui aumenta il solletico fcendomi impazzire dalle risate.

"Va bene, va bene, splendido Brayden lasciami, non lo farò mai più"

"No, Ti imploro splendido Brayden lasciami, non lo farò mai più"

" Ti imploro splendido Brayden lasciami, non lo farò mai più"

"Brava" dice finalmente liberandomi dalla sua morsa micidiale, ho riso talmente tanto che mi piego in due e mi afferro le ginocchia cercando di riprendere fiato.

"Non puoi vincere una guerra contro di me, piccola"

vorrei rispondergli, ma sto ancora riprendendo il fiato così gli mostro semplicemente il medio e ovviamente ridacchia.

Mi dirigo verso il bancone della cucina e finisco le lasagne che poi inforno, imposto il timer e mi dirigo verso il soggiorno.

"Qui per un po' abbiamo finito vai pure"

"Che ne dici se ci guardiamo un film in salotto mentre aspettiamo che sia pronto?"

"Okay, ma scelgo io"

"No, probabilmente vorrai guardare uno di quei film amorosi"

"Ma per chi mi hai presa? Sono cresciuta con quattro fratelli maschi, ti posso tranquillamente concedere un thriller"

"Affare fatto dolcezza" alzo gli occhi al cielo, ma quando la smetterà con questi nomignoli?

Mi accoccolo sul divano mentre lui prende il telecomando e cerca qualcosa da vedere, quando finalmente l'ha trovato si siede vicino a me senza lasciare un centimetro di spazio tra di noi.

Mi scosto più che posso fino a raggiungere il bracciolo del divano.

"O andiamo, non mordo mica, vieni qui " dice battendo la mano accanto a se.

"Non si sa mai." Allora lui si avvicina a me mettendo con disinvoltura una mano sullo schienale dietro di me. Purtroppo ho finito lo spazio, quindi sono costretta a ripiegare su un cuscino che posiziono come barriera in mezzo a noi.

Inizia il film e ci lasciamo entrambi coinvolgere dalla trama ma dopo un po' vengo distratta da che Brayden si avvicina ancora di più a me, posso sentire il suo respiro sulla mia pelle. Sa di menta, è fantastico, lo fisso ipnotizzata, ormai mi sono totalmente persa. Anche lui si gira e mi guarda anche lui, siamo così vicini che gli basterebbe chinare la testa per baciarmi.

"Hey siamo arrivati machecazzostatefacendo?!"tuona la voce di mio fratello Ryder mentre mi lancia uno sguardo furente merda, mi sa che non li abbiamo sentiti entrare.

Guardo come siamo messi io e Brayden e in effetti si potrebbe fraintendere, mi stacco e provo comunque a farfugliare qualche scusa.
"Non è come pen"
"Taci, ne riparleremo dopo" mi ordina Ryan che entra in salotto seguito da Cole.
Merda hanno tutti e tre quello sguardo imbestialito e determinato, non promette niente di buono.
Mi sa che sono nei guai...

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