Family Secret-• sequel •-

capitolo 4

3 anni dopo.

-Sirius Remus Black vieni subito qui.- dico rincorrendo mio figlio intorno al tavolo della sala da pranzo.

-Non mi prendi, ahahahah.- dice nascondendosi dietro una sedia.

-A si? Vediamo ora come scappi- dico e con un colpo di bacchetta sposto il tavolo e le sedie vicino al muro.

-Così non vale però.- dice sedendosi a terra e incrociando le bracci al petto.

-Invece si. Siamo già in ritardo, La nonna ci aspetta gia da mezz'ora a Diagon Alley.- dico prendendolo in braccio e portandolo nella sua stanza.

-Finammente ci andiamo. Annabelle dice che è bellittimo.- dice sbagliando alcune parole. Annabelle è la sua "fidanzatina" è la figlia della nostra vicina. Quando Sirius ha compiuto un anno sono andata ad abitare in una casa nel centro della Londra babbana, che apparteneva alla mia famiglia.

-Magari la tua mamma si è messa daccordo con la sua per incontrarci lì.- dico infilandogli la maglietta.

-Tei la mamma miliore del mondo.- dice mettendo le sue braccia intorno al mio collo.

-Lo so.- dico ridacchiando. Lo prendo per mano e insieme ci dirigiamo verso un locale malconcio nel cui retro è presente il passaggio per Diagon Alley. Sono sempre stata scettica nel voler portare Sirius a farci un giro. Lì c'è il loro negozio.....

-Mamma, mamma. Perchè sono tutti vestiti così stlani.- dice mio figlio richiamando la mia attenzione su di lui.

-In questo paese hanno tutti gli stessi poteri della mamma e della nonna.- dico prendendolo in braccio.

-Fanno tutti le magie?- dice guardando un gruppo di ragazzini che ammirano una nuova scopa esposta in vetrina.

-Esatto, oh ecco la nonna.- dico notando mia nonna seduta ad un tavolino fori una gelateria.

-Hey tesoro di nonna.- dice mettendo il mio piccolino sulle sue gambe.

-Tao nonna.- dice dandogli un bacio sulla guancia. Mia nonna mi rivolge un sorriso quando mi accomodo difronte a lei.

-Allora? Che effetto ti fa essere di nuovo qui?- dice guardandomi.

-Mi sento strana, ma allo stesso tempo felice. Mi era mancato tutto questo.- dico guardandomi in giro. I negozi stracolmi di gente e i bambini che corrono da una parte all'altra.

-A che ora hai appuntamento con la tua consuocera.- dice mi nonna per cambiare argomento.

-Visto che siamo in ritardo.- dico guardando male mio figlio che ridacchia.

-Tra 5 minuti nei dintorni della Gringoth.- dico alzandomi dalla sedia e prendendo per mano mio figlio.

-Quindi è meglio avviarsi. Ciao nonna.- dico baciandogli le guance.

-Tao nonna.- dice mio figlio mentre mi tira verso la parte opposta della stradina.

-Eccoci siamo arrivati.- dico scorgendo l'imponente struttura della banca dei maghi.

-Eccola, eccola. Sta giocando con un Bambino.- dice abbassando la voce quando nota che sta ridendo con un bambino. Ci avviciniamo alla madre e la saluto.

-Ciao cara.- dice stringendomi in un abbraccio.

-E ciao anche a te bellissimo.- dice scombinando i capelli a mio figlio che subito dopo cerca di risistemarli provocando le nostre risate.

-Non vai a giocare? C' è anche un'altro maschietto lì, guarda.- dice Cassandra a mio figlio.

-Non vuole andare perchè è geloso.- dico abbassandomi alla sua altezza.