Family Secret-• sequel •-

Capitolo 9

-Cosa succede qui?-

-niente stavo giusto per andarmene.-

-Non credere che tutto ti sia dovuto dopo che sei tornata.- dice Samanta prendendomi per il polso e fermandomi.

-No, non preoccuparti.- dico guardandola negli occhi e uscendo senza guardare Fred.

1 mese dopo

Ormai siamo a Maggio, il caldo avanza e anche il tumore. Da quel giorno io e Fred abbiamo avuto molte conversazioni normali, o almeno civili. Samanta ha dato il tormento a me e a mio figlio, Sirius. Fred mi ha dato i soldi per l'intervento e non gli saró mai abbastanza grata.

-Buongiorno.- dico entrando in cucina dopo un turno notturno estenuante. Vari saluti escono dalle bocche dei presenti che ricambio con un piccolo sorriso.

-Mamma.- dice Sirius correndomi incontro.

-Ehi amore, dormito bene?- dico prendendolo in braccio e abbracciandolo.

-Si, si. Vieni ti faccio vedere una cosa.- dice scendendo dalle mie braccia e trascinandomi verso il giardino.

-Guarda Zio George mi ha regalato un pallone nuovo, un pallone nuovo.- dice calciando il pallone nella mia direzione, o almeno ha provato a calciarlo.

-Ma è bellissimo, hai ringraziato zio George?- dico abbassandomi alla sua altezza.

-Si, mamma.- dice sbuffando.

-Buongiorno.- dice una voce alle mie spalle.

-Buongiorno papà di Hayden.- dice mio figlio.

-Ciao, Fred.- dico girandomi verso il ragazzo.

-Sei appena tornata? Vuoi mangiare qualcosa?- dice avvicinandosi con le mani nelle tasche.

-Si, ora rientro. Sono 12 ore che non mangio qualcosa.- dico avviandomi verso l'interno.

-Mamma, vuoi giocare con me?- dice Sirius afferrandomi la mano.

-Sirius, mamma ha bisogno di riposar........- cerca di dire Fred.

-Certo che voglio giocare con te. Inizia a creare le porte ora arrivo.- dico indicandogli le sedie che usiamo come pali.

-Perché non chiami anche Hayden? Partita come ai vecchi tempi?- gli dico facendo un occhiolino.

-Devi riposare. Il dottore ha detto che 2 settimane prima dell'intervento non dovresti nemmeno lavorare.- dice.

-Oh andiamo, non sarà una partita a calcio che mi cambierà la vita.- dico dandogli un pugno sulla spalla.

-Chiamo Hayden, arrivo subito.- dice rientrando dentro e uscendo dopo pochi minuti con suo figlio.

-Buongiorno Hayden.- gli dico sorridendo mentre il bambino non mi degna di uno sguardo.

-È arrabbiato lascialo perdere.- dice Fred scocciato dei soliti litigi con suo figlio.

-Bene. Allora, Sirius fate voi le squadre?- dico indicando i due bambini.

-Si mamma, io vado con Fred e tu con lui.- dice correndo verso me e l'uomo al mio fianco.

-Per te va bene Hayden?- dico. Il bambino annuisce quasi impercettibilmente.

-Papà, papà passa.- dice Sirius correndo alle mie spalle. Tutti ci fermiamo anche Molly, George e Harry che erano venuti a vedere la nostra "partita". Papà. Papà. L'ha chiamato papà. Intorno a me solo buio.

Qualche ora dopo.......

-Fred, Sirius.- dico aprendo gli occhi di scatto. Intorno a me questa volta vedo solo bianco, cerco di mettere a fuoco e l'immagine della mia stanza d'ospedale mi compare davanti agli occhi.

-Ehy, ti sei svegliata.- dice una voce accanto a me.

-Perché sono qua?- dico mentre il ragazzo mi da una mano ad alzarmi.

-Mentre giocavamo sei svenuta. Il dottore dice che è meglio operare subito, il tuo corpo è sottoposto a troppo stress.-

-Subito? Voglio vedere Sirius.- dico prima che il dottore entri nella stanza.

-Signorina Black le avevo detto di stare a riposo. La sala operatoria sarà pronta alle ore 7:35 di domattina. L'orario delle visite finisce tra poco faccio entrare le altre persone?- dice annotando qualcosa su una cartellina.

-Si, le faccia entrare.- dico osservando un punto fisso.

-Amy, Amy. Stai bene?- sento una voce......

-Signorina si sente bene?- ......ora ne sento due.......

........E sono sempre più lontane.

-Forza, forza. Sala 54 3 piano. È in arresto cardiaco. Uno, due, tre, Carica. Un due tre Carica. Forza si svegli.-

-Dottore 3 battiti al secondo, la stiamo perdendo.-

-Forza con quel defibrillatore.-

-Uno, due, tre, Carica.-

-Mamma svegliati, mammaaaaa.-

-Amy ti prego, svegliati.-

-Oh piccola mia.-

-Due battiti al secondo dottore.-

-Un battiti al secondo.-

-Zero.-