L'arte Del Saper Aspettare

partire

Penso che vorrei andarmene.
Penso che sia finito già da un pezzo il mio tempo in questo posto che non mi appartiene e che, come voi, non mi è mai appartenuto.
Sono stanca di vedere le stesse persone, case, persino le stagioni qua non riesco a godermele pienamente.
Voglio scoprire.
Voglio avere quell'indipendenza che tutti gli uomini agognano ma allo stesso tempo odio sentirmi sola.
Penso che non ha senso restare in un posto se non c'è niente a trattenerti, salvo le tue noiose abitudini.
A volte penso che mia madre non sia portata per riempire questo ruolo, poi me ne pento.
A volte penso che nemmeno mio padre sappia bene quello che fa ma poi me ne pento.
Piango.
Me ne pento.
La solitudine non è forse non credere più negli altri?
Mi capita spesso. Mi ritrovo a guardare un bambino con suo padre e pensare che non sarà sempre così. Lui crescerà e semplicemente si perderanno.
Non come me e mio padre che non ci siamo mai nemmeno incontrati.
E ti ritrovi a non voler essere così, a non volere appertenere a questa famiglia.
A desiderare qualcosa di più.
Sogni.
Sogni di viaggiare e di correre ad esplorare il mondo fino a quando un giorno ti fermi, tutto sembra uguale a come l'hai sempre visto, ma guardandoti allo specchio li vedi.
Si intuisce dai capelli, dal viso, dalla statura, la pelle, tutto.
Sei sempre lo stesso ma coi segni del tempo passato addosso.
Non sai più sognare.
Non Si realizzerà mai nulla di tutto quello che hai sempre sognato.
Non avrai mai realmente vissuto.
Ma la cosa peggiore è che morirai senza mai aver vissuto.