Era un normale primo giorno di scuola, sveglia alle 7:00, colazione alle 7:30, autobus ai 45.
Sembrava un normale giorno di scuola, ma non mi sarei mai aspettata che quell'insignificante, comune giorno di scuola sarebbe diventato il giorno migliore di tutta la mia vita.
"E quindi tu saresti Allison Cooper eh?" disse in tono sarcastico Dereck, il mio nuovo compagno di classe.
"Cosa vuoi?" gli risposi con fermezza e aggressività.
Lo conoscevo appena e già lo trattavo male.
Ma io sono fatta così. Non penso prima di parlare, io apro la bocca e le parole mi escono spontanee. Io non uso il cervello, io agisco. E spesso, questa parte del mio carattere, mi porta rimpianti.
Dopo la scuola dovevo andare dall'oculista per un controllo agli occhi. Era da circa un mesetto che vedevo tutto confuso da vicino. E naturalmente quello stupido di Dereck era lì, davanti ai miei occhi, che mi guardava e sorrideva. Io mi voltai di scatto e inizia a correre più veloce che potevo per evitare di parlarci, ma qualcuno mi afferrò il braccio. E indovinate chi trovai dietro di me?
"Ciao Allison, Allison Cooper".
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IL RAGAZZO DELL'ULTIMO BANCO.
RomansaUna sera, Allison Cooper, ragazza testarda e determinata, ritrova una sua vecchia pagina di diario in cui racconta le emozioni provate il primo giorno di quarta superiore, il 15 settembre 1995. Allison odiava la scuola, poi tutto improvvisamente cam...