*Itachi era sdraiato sul suo letto con lo sguardo rivolto verso il soffitto continuando, imperterrito, ad ignorare il fratello che da molto tempo lo stava chiamando per andare a preparargli la cena. Itachi aveva chiuso la porta a chiave per non essere disturbato, e sapeva che prima o poi si sarebbe stancato.
Doveva riflettere un po', aveva bisogno di stare solo.Povs Itachi
Si ma non è che... non capisco perché!!...*Itachi non si era nemmeno reso conto di Sasuke che aveva incominciato a bussare bruscamente alla sua porta DESIDEROSO DI CI-BO! Fregandosene altamente della porta che a momenti si sarebbe spaccata, per la troppa forza. Nei pensieri di Itachi al momento regnava padrone solo quel ragazzo a cui si era avvicinato molto in quell'ultimo periodo, quel ragazzo dai capelli di un così strano, ma bellissimo, rosso scuro.
Itachi: aaanf... Gaara... perché devi creare una tale confusione nella mia testa?!...
Sasuke: ITACHI! MA CHE TI VIENE TUTTO D'UN TRATTO!? APRI QUESTA PORTA MUOVITI!
*Itachi, finalmente libero da tutti quei pensieri che lo tenevano prigioniero, con poca voglia si alzò dal letto e andò ad aprire a suo fratello che ormai era ben più che infastidito dall'atteggiamento del maggiore.
Itachi: cosa c'è?
Sasuke: "cosa c'è?" C'è che oggi è il tuo turno di preparare la cena, vuoi farmi morire di fame per caso?
Itachi: scusa fratellino solo, non sto molto bene, perciò... preparati pure quello che vuoi, io passo non ho fame.
Sasuke: non stai bene da quando sei tornato a casa, eri con Gaara giusto? Non sarà mica successo qualcosa?
Itachi: oh! No, niente affatto solo... sono abbastanza stanco quindi vado a dormire adesso. A domani fratellino.
*e dopo avergli dato un leggero colpetto sulla fronte unendo l'indice e il medio, rientrò in camera e si chiuse la porta alle spalle, per poi ributtarsi sul suo morbido letto.
Povs Itachi
Come fa mio fratello ad essere così perspicace, lo sottovaluto troppo forse...dovrei dirglielo, magari potrebbe aiutarmi visto che conosce da più tempo Gaara... nah! Mi prenderebbe per uno stupido, devo fare da solo!*in quello stesso momento Itachi prese il telefono scorrendo nella home di whatsapp per poi fermarsi in una chat in particolare.
...
*Gaara uscì dalla vasca, ormai l'acqua era diventata della giusta gradazione di rosso. Adorava vedere quel colore riempire quel posto così rilassante.
Dopo di che si diresse, con un asciugamano alla vita e uno sui capelli, nel salotto, dove aveva lasciato il cellulare, che prese sedendosi sul divano e accendendo la TV. Non tanto perché gli andava di guardarla ma solo per avere un qualche tipo di sottofondo.*ma quando sbloccó il telefono si meravigliò nel vedere una notifica di whatsapp dall'ultima persona al mondo che si potesse aspettare, o sarebbe più giusto dire, da quel numero sconosciuto al telefono di Gaara.
Ma il volto e quei capelli così singolari, immortalati nella foto profilo, non erano sconosciuti al rosso. Capelli lunghi, color del grano, con un bizzarro condino e una frangia che andava a coprire solo un occhio.
Era il migliore amico di Itachi, l'aveva visto qualche volta a casa sua quando andava a trovare Sasuke. Solo...come aveva fatto ad avere il suo numero?Povs Gaara
Se non sbaglio dovrebbe chiamarsi Deidara...*chat
Sconosciuto: hey, ti va di vedereci giovedì? Ti ho visto in giro e mi sembri un tipo apposto, mi piacerebbe molto conoscerti. 😘😉*Gaara rimase a fissare lo schermo del suo cellulare cercando di capire se davvero gli avesse scritto quel messaggio, o se il fatto di aver perso tutto quel sangue gli aveva causato delle allucinazioni. Rilesse diverse volte prima di realizzare che si trattava della prima opzione.
Povs Gaara
E adesso che cavolo gli dico a questo? Non lo conosco e non ho nemmeno la voglia di pensarci adesso.*chat
Gaara: ti farò sapere prima di giovedìSconosciuto: va bene allora ci sentiamo ciao ❤😘😊
Sconosciuto: ah mi sono dimenticato di dirti che mi chiamo Deidara😅 che stupido😂 ciao ciao😝
Povs Gaara
Che tipo strano.
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SONO PAZZO... di te...
FanficI destini di Gaara e Itachi si sono intrecciati, ma le storie d'amore non sono tutte rosa e fiori, per ogni momento felice c'è un momento doloroso, talvolta più di uno.