POV JUNGKOOK
《Hey piccoletto....cos'è ti sei bagnato?》mi presi un colpo quando sentì quella voce.
Mi ritrovai jimin piegato verso di me con le mani appoggiate sulle ginocchia.
Era.vicinissimo.Tirò fuori il cellulare e mi scattò una foto
《La userò per masturbarmi》fece l'occhiolino.
Mi sentì il viso andare a fuoco.questo qui....mi irrita così tanto.
《Jimin! Pervertito》strillò tae
《Scusa tae, ma non vedi che sguardo. Così seducente》
《Che cazzo hai appena fatto??》mi riscegliai guardandolo malissimo.《ah allora sai parlare. Ora dimmi: com'è stata la mia esibizione piccoletto》esitai 《sei stato....》gli sorrisi dolcemente poi 《imbarazzante》ritornai serio.
《non hai sentito che voce? Sei sicuro che sia la tua e non quella di un bambino? E poi...la melodia, cos'è? Siamo ad un funerale? Il ballo poi...non ne parliamo》affermai acido.
《WOW. Ti è piaciuto così tanto? Sono commosso!》disse entusiasta, lo guardai storto.
《Giochiamo alla playstation?》chiese poi, prendendomi la mano e uscendo dalla stanza con tae dietro.
ma chi si crede di essere questo per prendermi la mano??
Guardai le nostre mani incrociate e mi liberai malamente guardandolo con disgusto.Mi sedetti sul divano in mezzo a loro due concentrati a giocare, con patatine e pizza in mano, stetti in silenzio per tutto il tempo, non volevo giocare perciò gli osservai e basta, finché non sentì gli occhi pesanti. Gli chiusi lentamente addormentandomi profondamente.
ero in una stanza, la stessa stanza di sempre, era tutta bianca e luminosa.
«ciao campione» sentì mio padre «papà..》sussurrai
«sono qui, girati figliolo» obbedí «p-papà»
«hey kookie, cos'hai?»
«papà...s-sei vivo» tremai
«certo che sono vivo, non ti avevo promesso che ci sarei sempre stato?»
Corsi da lui e lo abbracciai «papà...Mi sei mancato così tanto» scoppiai a piangere
«non tene andrai mai più Vero papà?»
«mai piccolo»All'improvviso la stanza iniziò ad incupirsi, fino a diventare tutta nera.
Il buio.
Ho paura del buio.«p-papà» avevo paura, tanta, ero terrorizzato sopratutto quando non trovai più mio padre.
«p-papà...dove...dove sei?» singhiozzai, non vedevo nulla, tutto nero, tutto vuoto. «papà!!» gridai disperato guardandomi attorno.«figliolo» sentì la sua voce lontana «dove sei papà!?»
«sono qui!» corsi nella direzione da qui sentivo la sua voce.
Ad un tratto si aprì una porta illuminata, da lì uscì una figura a me fin troppo famigliare «papà!» corsi verso di lui, ma era come se ogni volta che provavo ad avvicinarmi lui si allontanasse.Quando riuscì a raggiungerlo son fatica «hey campione dov'èri scappato?» sorrisi timidamente, ero felice, avevo mio padre, avevo di nuovo mio papà, avevo di nuovo la mia famiglia, non ero più solo, non mi sentivo più vuoto, più inutile.
«papà....andiamo a casa?»
«a casa?»
«si»
«quale casa?» improvvisamente la sua voce ribaltò, sentì una risata di un....qualcosa a me sconosciuto, mio padre mi spinse e subito dopo un camion lo colpì, uscì da questo una creatura spaventosa, sembrava il....diavolo.«papà!! Oddio no ti prego....no ti prego non di nuovo» corsi da lui tremante.
Sangue...
Era come se il nero di quella stanza si fosse trasformato in rosso...c'era sangue da per tutte.
Sentì di nuovo quella risata inquietante«tuo padre è morto? Già! Di nuovo!»
Aveva uno sguardo spaventoso. Tutto soddisfatto «NO!» mi tappai le orecchie, iniziai a singhiozzare.frase dopo frase e il vuoto dentro di me aumentava
«SMETTILA!!».
Spazio autrice
Heyyy ecco come promesso!
Sad story però🙃
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I hate you/JIKOOK/
Fanficjungkook, ragazzino di 16 anni. dopo la morte di suo padre soffrì parecchio iniziando a fare incubi spaventosi. Cercò di allontanare le persone più vicine a lui, tra cui yugyeom suo fratello, e taehyung il suo migliore amico. Chi riuscirà a riportar...