IV, middle of the night.

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il sabato del matrimonio

La sala delle cerimonie del golf club sarebbe persino carina, se non fosse per l'odore di chiuso.

E se non fosse per i quadri delle persone morte, per la moquette che ha visto tempi migliori e la carta da parati che è gialla, sì, ma perché sta lì da troppo tempo. Inaspettatamente non è adornata come una sala di Versailles quindi è quasi sopportabile se non si fa caso ai 150 invitati. Ovviamente nessuno di noi si spiega perché i nostri genitori continuino a passare soldi al Signor Dupreme e del perché soprattutto abbiano accettato di partecipare al matrimonio della sua adorata e grassoccia figlia. Alcuni di loro nemmeno sanno come sia fatta una mazza da golf.

Sarà perché ciò che si dice in giro è vero: il golf è sport di viziati e ricchi.

L'uomo biondiccio che sta al mio fianco, per esempio, è uno di loro. Di quelli che non sanno nemmeno come sia fatta una mazza da golf, intendo. Alexander Mashnikov non è tipo da sports; è uno di quelli che preferisce stare nel proprio studio e leggere i libri o studiare i fascicoli dei propri clienti per non sbagliare nemmeno un operazione. Alexander Mashnikov è mio padre per almeno due cose. Ma l'amore innato per sua moglie lo porta ad attendere almeno una volta al mese a queste ridicole cene, nonostante tutto.

Non che siano così male, ma a 19 anni nessuno ha voglia di stare seduto ad un tavolo e parlare di cose come l'economia dei nostri giorni o di come il tempo sia imprevedibile.

Come se il meteo in Irlanda si potesse prevedere, a priori.

Al tavolo, oltre al resto della mia amorevole famiglia, ci sono gli  Hughes ovvero la famiglia di Aiden,   e la Signora Carlinton con il suo compagno, il Signor Delins: un uomo raccapricciante, che sa di tutto tranne che di cosa sana. Mi chiedo che fine abbiano fatto Marie e Dania, le figlie della Carlinton. Da quando sono tornate ad abitare con la madre non le ho più viste in giro per Killiney.

Aiden, dal canto suo non pone domande, sorride e basta mentre ingurgita il suo cocktail, che al padre ha fatto passare come un succo di frutta. Il suo alito però non mente.  Fionn ha ragione a dire che non tutti hanno un Alexander a casa; se mi guardo attorno, io e Conor  siamo gli unici a poter fare davvero ciò che vogliamo, senza avere un peso sulle spalle. Che sia quello di rovinare la reputazione di un padre, nel caso di Fionn o nel non dare una buona immagine della famiglia, nel caso di Den.  Se si sapesse qualcosa di scandaloso, suo padre lo escluderebbe dalla sua famiglia devota alla politica. E a lui non dispiacerebbe nemmeno, dato che di politica non ci capisce nulla ma il patriottismo in Irlanda ha radici antiche, difficili da sradicare. L'unica a mancare, questa sera, è la madre di Fio, la  Signora Deakin perché ha appena avuto due gemelli, ma il marito e il resto dei Daly sono al tavolo come se nulla fosse, a parlare di come la borsa sia in crescita di questi tempi. Accanto a loro, c'è solamente spazio per Damian che di cognome fa . O ' Oddo. Il resto della sua famiglia sta ad un altro tavolo, con i Malouf.

Lila, la figlia di Gemina e nipote di Damian, non cessa di giocare con i capelli di Naveen, nonostante quest'ultimo sia più pallido delle tovaglie bianche che ornano i tavoli. Cerco di non dare nell'occhio quando lo osservo per assicurarmi che tutto vada per il meglio e Liam, che sta alle sue spalle, fa lo stesso prendendo una scusa qualunque, ogni 7 minuti, per chiedere al suo amico come sta.  Ogni volta che gli occhi miei e di Liam si scontrano, distolgo lo sguardo e lo punto sul tovagliolo ancora piegato nel piatto. Dalla sera nel bosco non abbiamo più parlato. Non mi sono fatta vedere in giro, al boschetto non sono più andata ed ho ibernato il telefono sulla modalità aerea per evitare ogni tipo di contatto. Lui ci ha provato a parlare, ma io l'ho evitato come meglio ho potuto. Mi sento una codarda, una vigliacca perché lo so che non può prendersi anche questa responsabilità, non sa nulla e si vede; ma non c'è molto che io possa fare, l'ultima volta ho fallito miseramente.

A Wandering Soul || itaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora