Capitolo terzo - Xenoth

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Potevo sentire il nucleo energetico di SP far muovere i suoi pesanti muscoli in lega.. Potevo percepire il calore del fuoco che ardeva all'esterno, libero di consumare ogni cosa toccasse.. A quel grido che impose il letale ordine ad SP si susseguì la conferma dell'amato mech  "Acquisizione ostili. 37 bersagli confermati. Mantieni l'arma innescata pilota" "Con molto piacere!" E mi ritrovai a sfoggiare di nuovo quell'involontario, insulso sorrisetto mentre i primi bossoli vuoti iniziavano ad uscire dalle armi del gigante di ferro.

Dopo aver eliminato la fanteria nemica in posizione avanzata sotto i colpi del cannone a 40mm di SP, in mezzo al silenzio più totale, iniziammo a realizzare qual'era il vero problema della situazione.. eh beh.. stupidi noi

"Fanteria nemica eliminata. Munizioni utilizzate = 29. Inizializzazione radiofaro" "Bravo SP, ora vediamo cosa ne abbiamo ricavato da questo inferno" SP aprì lentamente il cockpit leggermente ammaccato dopo lo scontro ed io scesi nel mio solito modo goffo di fare.. dovrei proprio decidermi ad essere un po' più, ehm, aggraziato? Fa nulla comunque, il problema non é questo.. Mi rivolsi al Capitano di una delle due squadre che avevano assistito ai nostri fuochi d'artificio "Ehy tu, visto che non sembri essere molto interessato ad usare quel fucile, me lo presteresti?" E fu così che mi procurai quello che, non avrei immaginato, sarebbe stato il mio compagno di avventure al fianco di SP.. Un fucile da precisione Kraber-AP

"Bene.. vediamo.." iniziai a scrutare le colline intorno a noi attraverso al mirino del fucile "ma che.. ecchecaz.. SOLDATO! Si può sapere come tratti il tuo compagno di letto?!" "C-chiedo scusa signore, a cosa si riferisce?" "AL TUO FUCILE, IDIOTA! Ha il mirino mezzo ammaccato! Ma guarda te che incompetenti" e mentre continuavo la mia ramanzina sentendo in petto la soddisfazione di rimproverare il mio primo sottoposto mi accorsi di qualcosa che non era soltanto l'ennesima macchia di ketchup sul mirino.. E, ahimè.. non fui l'unico ad accorgermene

Una pesante massa di acciaio si manifestò davanti al mio viso, per poi afferrarmi e sollevarli in poche frazioni di secondo "Unità esoscheletriche rilevate. Origine sconosciuta. Armamenti pesanti anti-carro rilevati, misure difensive in esecuzione" e mi ritrovai dentro al cockpit mezzo svenuto.. senza realizzare in tempo che un razzo ci aveva colpiti in pieno.. il casco neurale riuscì a farmi sentire quello che potremmo chiamare "dolore" della mia amata macchina.. ed in un men che non si dica.. io ed SP eravamo distesi a goderci quel sole infuocato.. immobili a guardare il cielo.. senza potersi muovere.. vulnerabili..

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⏰ Ultimo aggiornamento: Jan 22, 2018 ⏰

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