Stragi, Grey's Anatomy, eccetera..

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Nico Pov's

Quando ti svegli senza Momentdol

Mi tiro di scatto a sedere col fiatone sulla sabbia guardandomi intorno
Cosa cazzo è appena successo?!
Mi passo una mano tra i capelli cercando di calmarmi, ma senza volerlo sporco anche quelli di..
Sangue? È proprio sangue? Quello che mi sporca le mani, che ha questo odore nauseabondo, che mi macchia persino il viso, è sangue?

Non è successo di nuovo
Mi ripeto nella mente nel bel mezzo di un attacco isterico

Tento di calmarmi e di analizzare la situazione. Devono essere circa le cinque del mattino.

Era appena l'alba...
il sole, stava baciando il mare...

..ero ironico.

Attorno a me cadaveri su cadaveri di animali vari. Con orrore mi accordo che c'è anche qualche ragazzo..

Non ce la faccio più. Basta fermateli, smettetela di sussurrare basta basta basta
Sento delle voci bisbigliarmi parole incomprensibili nella mente, e l'aura di morte che è da sempre stata attorno a me sembra essersi fatta più pesante.

Mi prendo la testa tra le mani cercando di ritrovare autocontrollo, ma una fitta al petto mi fa piegare in due dal dolore. Una fitta che non mi è nuova.

Quella specie di taglio sul petto..lo avevo quasi dimenticato..
Ma cosa cazzo è?

Dopo poco il dolore inizia ad alleviarsi finché non scompare quasi del tutto anche se una sensazione di malessere non mi abbandona.

Un fruscio appena udibile, un'ombra dietro di me.

Mi volto ma sembra già essere andata via. Sarà stata solo una sensazione. Del resto non è che ci stia capendo molto adesso.

È questione di minuti e qualcuno passerà di qui e mi vedrà, e per me saranno guai.

Rabbrividisco al pensiero di tornare di nuovo solo. Di allontanarmi da lui, Will..

Stringo la mascella. Dopo tutto quello che ho fatto lui non si merita qualcuno come me. Sono un assassino e anche lui mi odierà come fanno tutti.

Mi metto in piedi con lo sguardo vacuo e mi dirigo verso la mia cabina. Cerco di dare nell'occhio il meno possibile, quindi passo per la strada degli alberi nella speranza che nessuno mi veda.

Hey piacere! Mi chiamo sfiga e rompo le palle alla gente :D

Una mano mi afferra delicatamente un polso e mi attira a sè. Una mano che conosco bene.

-Nico?!- esclama il biondo cercando il mio sguardo, preoccupato

-Solace.- dico forse troppo freddo perché vedo un qualcosa di ferito nel suo sguardo, per una frazione di secondo. Certo, dopo tutto il tempo passato insieme ieri perché dovrei rispondere così? Ah no, si tratta di Nico di Angelo ecco.
Poi torna di nuovo a guardarmi preoccupato

-Che ti è successo?- ci metto un po' a capire. Si starà riferendo al fatto del "oh ma io sto vagando in giro completamente ricoperto di sangue".

-Ah be ecco..- sussurro cercando una scusa plausibile. Beh, non è proprio una cosa facile. Potrei anche dire che mi è venuto il ciclo, ma non so fino a che punto ci cascherebbe. Devo avere anche un'aria parecchio scossa, e sento il mal di testa che pian piano inizia a tornare

-Nico okay non importa, stai bene? È sangue tuo?-
Provo a dare una risposta ma le parole mi muoiono sulle labbra e mi esce solo un gemito.

Perché? Perché devo mostrarmi fragile davanti a lui? Perché devo mostrarmi debole?

• Chi ama non è debole • Solangelo💀☀️Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora