Nico è felice! (Per un'oretta o due)

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Sentite, io, povera autrice ingenua, non so NULLA di appuntamenti. Se morite per troppo schifo o per troppa diabete, prendetevela con Percy.
E amatemi ora per avere aggiornato perché dopo mi odierete :D

Will Pov's
Okay, lo ammetto. Sono stato tutto il giorno cercando di frami venire un'idea per l'appuntamento con Nico, anche ieri notte ho fatto un sogno strano a riguardo, ma ve lo risparmio.

Ho fatto di tutto: ho pregato mio padre per frami venire una sottospecie di illuminazione divina, ho consultato libri su libri, ho persino chiesto consiglio ad alcune figlie di Afrodite, Piper compresa, senza però dire chi si trattasse o come fosse di carattere.

No, ma ve lo immaginate? "cena romantica a lume di candela, regalarle dei fiori.. il classico" "oh si, potrebbe andare bene se solo 'lei' non fosse un 'lui', se probabilmente non criticasse qualunque cibo ci portassero dicendo che quello italiano sia decisamente meglio, se non lanciasse occhiate omicide a qualunque essere che respiri ci guardi e se non potesse evocare scheletri pronti ad uccidermi se qualcosa va storto."

A quel punto sarebbe stato chiaro come il sole che si trattasse di Nico.

AHAHAHAHAHAHH AVETE CAPITO??? CHIARO COME IL SOLE? UN FIGLIO DI APOLLO???

ok la smetto.

Insomma, per farla breve, ogni cosa che proponevano io rispondevo "no. E'..una persona un po'..complicata"

Finchè non mi era venuto un lampo di genio, nonostante non fossi figlio di Zeus.

Adesso stiamo camminano l'uno accanto all'altro,con un leggero silenzio imbarazzante nell'aria, che devo assolutamente rompere.

"Emh..come va?"

"Come va? Sul serio?" Alza un sopracciglio

Scrollo le spalle ridacchiando "Non sapevo cosa dire!"

"Potresti iniziare dicendo dove mi stai portando, magari" ribatte con un'aria leggermente divertita

"Già, magari. O magari no" rispondo enigmatico

"Avanti!"

"Mh, guarda tu stesso. Siamo arrivati."

Lo ho portato su una piccola collina, una di quelle che trovi per caso perchè nascosta tra la radura e gli alberi del bosco. Il prato è leggermente umido, probabilmente innaffiato dalle ninfe, e le sfumature del tramonto gli danno quasi un colore vagamente arancione. Un grande salice piangente occupa quasi tutto lo spazio, ma non per questo ostacola il paesaggio dell'orizzonte, al di là dell'albero di Thalia, dove il sole tocca la sottile linea invisibile che separa Gea da Urano. Chissà se mio padre mi sta guardando..

Ai piedi del salice, nel piccolo spazio che separa le foglie e il tronco, è appoggiato un cesto da pic-nic, che avevo messo io stesso prima di andare a prendere Nico.

-Insomma, pic-nic al tramonto, il solito clichè- mi dice Nico cercando di nascondere lo sguardo di sorpresa mentre contemplava la collina, che io invece ho notato ugualmente.

-Mmh se pensi che in un normale pic-nic si siano gli Happy Meal, allora si- dico nascondendo un sorrisetto

-Happy Meal?? Come sai che li adoro??-

Beh almeno le ore passate a consultare Jason per capire cosa piacesse a Nico non erano state inutili. In realtà non sono stato io a dirgli che avevo un appuntamento con Nico, lui si è semplicemente precipitato nella mia cabina dicendo di dovermi 'istruire'

-Ho..provato a indovinare- rido, felice di vederlo contento

Stendo la tovaglia sul prato e mi ci siedo sopra, per poi fare cenno a Nico di sedersi. Si mette accanto a me, sedendosi con le ginocchia al petto, guardando il tramonto con l'aria di chi non vorrebbe essere in un altro posto per nulla al mondo.

• Chi ama non è debole • Solangelo💀☀️Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora