Capitolo 4

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Capitolo 4.

I due uomini tra un bacio e l'altro buttarono i vestiti per strada raggiungendo la camera da letto di Harry.

Erano talmente eccitati che niente più contava veramente tra di loro.

Volevano solo eliminare quell'attrazione sessuale che regnava da anni tra di loro senza mai esser stata soddisfatta.

Draco non era mai stato uno che si faceva sottomettere, ma quel giorno, appena si ritrovò disteso sul letto immerso nel profumo di Harry, ignorò il suo orgoglio e lasciò che lui vezzeggiasse il suo corpo facendolo impazzire ancora di più.

Harry beandosi di suo gemiti sorrise mentalmente e scese posandogli tanti baci di fuoco lungo tutto il petto fino a raggiungere l'erezione dura e svettante, per un attimo solo rimase fermo, ma poi con una calma snervante si prese cura di essa prendendola in mano leccandola lascivamente.

Draco a quel contatto inarcò la schiena in cerca d'aria, ma pensò: Dannazione... è fantastico... dove ha imparato?

Ignaro di quei pensieri Harry accolse nella sua bocca la virilità dell'uomo sotto di lui dedicandosi a quel piccolo lavoretto che a quanto vedeva gli piaceva moltissimo.

Per diversi minuti si dedicò a quel lavoretto Draco snervato disse: «Potter...»

Harry lo ignorò bellamente e lui sbuffò non avrebbe retto a lungo, immerse le mani tra i suoi capelli: «Harry... non resisto...»

L'uomo alzò lo sguardo e bastò quel suo modo di guardarlo ricco di lussiaria a far esplodere Draco nella sua bocca.

Harry si spostò dalla sua posizione ingoiando il seme caldo di Draco.

Gli posò un bacio sulla guancia e prese dell'olio lubrificante da dentro il cassetto se ne mise una dose generosa nella mano e la portò contro l'apertura ancora vergine dell'uomo sotto di lui stimolandola e penetrandola con le dita fino ad allargarla completamente.

Quando sentì Draco spingersi contro di esse sorrise e per gentilezza gli chiese: «Posso entrare?»

«Certo, non credo che tu abbia bisogno dell'invito per farlo visto che non ti ho fermanto fino ad ora...» disse Draco tutto d'un fiato.

Harry sorrise e facendo intrecciare le dita alle sue con un unica spinta entrò dentro il suo corpo caldo.

Vedendolo mordersi il labbro capì e rimase fermo ad attendere che si abituasse a quella sua intrusione.

Quando lo sentì spingersi verso di lui capì che era pronto e lentamente i suoi movimenti si fecero sempre più intense.

Per diversi minuti andarono avanti in quella danza ricca di passione e sentimenti tanto forti da stordirli e renderli instabili e poco dopo entrambi raggiunsero l'apice del piacere.

Harry crollò sul corpo di Draco cercando di riprendere fiato e solo quando fu abbastanza certo di avere un respiro regolare, ma soprattutto abbastanza forze si alzò e tenendolo per i fianchi uscì dal suo corpo.

Draco fece per alzarsi, ma Harry non voleva che se ne andasse, per questo lo prese per i fianchi e lo fece distendere nuovamente: «Resta...»

«Dovrei andare. Qualcuno potrebbe vederci...» disse lui anche se l'idea di restare non gli dispiaceva affatto.

«No. Non verrà nessuno» quelle parole bastarono per convincerlo, per quella giornata Draco rimase a casa di Harry e per la prima volta dormì tra le sue braccia sentendosi finalmente completo come non lo era mai stato. 

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