Capitolo 4.
Intanto a Hogwarts Pansy e Blaise erano corsi a parlare con il preside.
Una volta entrati nello studio ed aver raggiunto l'uomo dissero: «Professore, Harry e Draco sono stati trasportati a forza oltre una porta»
Il vecchio preside ne rimase veramente sorpreso, aveva sentito parlare di quella porta, ma nessuno l'aveva mai trovata.
Per questo rispose ai due ragazzi: «Dovremmo aspettare e vedere cosa succederà. Se quella porta si è riaperta in loro presenza vuol dire che loro sono i prescelti per portare a termine una missione importante»
Quelle parole lasciarono l'amaro in bocca ai due ragazzi che lasciarono lo studio del preside.
Dal giorno della scomparsa dei due ragazzi era passato un lungo mese e finalmente quella porta si riaprì facendo ritornare i due al castello.
Harry e Draco si ritrovarono in ginocchio affannando completamente sfiniti.
Pansy e Blaise vedendoli esclamarono: «Harry! Draco!» i due alzarono il volto e sorrisero prima di crollare privi di conoscenza.
Tiger e Goyle che erano poco più avanti nel corridoio li raggiunsero e si caricarono in spalla i due ragazzi privi di conoscenza portandoli nel dormitorio di Serpeverde.
Senza altri induggi li portarono nella stanza di Draco e li misero a letto stando attenti a quelle strani ali sulla loro schiena.
Blaise e Pansy intanto chiamarono Piton e Madama Chips che controllarono i due ragazzi e giunsero alla sola conclusione: «Lasciateli riposare. Si risveglieranno da soli al momento giusto. Il rientro è stato traumatico»
I ragazzi annuirono, ma la preoccupazione per gli amici non dava segno di sparire. Harry percependo, anche se in lontananza le loro parole, si fece forza e aprì gli occhi: «Ragazzi...» tutti si voltarono a guardarlo perplessi: «Io e Draco abbiamo bisogno di alcune cose...» la sua voce era debole e stanca dovevano recuperare, però, le loro forze.
Pansy si avvicinò a lui e gli accarezzò il volto: «Di cos'avete bisogno?»
«Io ho bisogno di terra e fuoco...» cercava di tenere il respiro regolare, ma la stanchezza era forte e non avrebbe retto a lungo: «Draco, ha bisogno di aria e acqua» la ragazza guardò gli altri e Severus annuì.
Tiger prese tra le braccia Draco e il professore di pozioni trasfigurò il letto in un'ampia distesa di terra e con un altro incantesimo evocò del fuoco.
I due elementi richiamati dal corpo del giovane mago si avvolsero attorno a lui come delle spirali venendone assorbiti rapidamente.
Harry sentì le forze tornargli rapidamente e si mise seduto sbattendo le ali e gli venne un idea: «Dobbiamo portare Draco al lago nero» a fatica si mise seduto sul letto e si alzò leggermente instabile sulle gambe, mentre il fuoco e la terra terminavano di entrare in lui.
Quando i due elementi ricaricarono il suo corpo si avvicinò al ragazzo biondo e Tiger leggendo la risolutezza del suo sguardo lasciò che fosse lui ad occuparsi del ragazzo: «Ho bisogno di tutti voi»
«Non ti lasciamo» rispose Piton.
Harry lo guardò e sorrise con un gesto della mano aprì un portale che dava proprio sul lago e poco dopo tutti i presenti nella stanza lo varcarono.
Con delicatezza Harry si avvicinò all'acqua e ci immerse Draco.
Una spirale d'acqua si creò attorno al ragazzo, Harry si voltò e mosse le ali scuotendo l'aria attorno a loro e una nuova spirale si aggiunse alla prima.
Draco poco dopo, sentendo quelle energie entrare in lui, aprì gli occhi: «Harry, fermati, siamo troppo debole per farlo»
«Non preoccuparti. Lasciati avvolgere dagli elementi della natura, io ho un po' di forze grazie al professor Piton, ma tu sei messo peggio di me» rispose lui senza smettere un attimo di creare correnti d'aria per lui.
Il corpo di Draco recuperò tutte le energie e si avvicinò ad Harry posandogli una mano sulla spalla: «Stai bene, Angelo guerriero?»
«Sì. Tu mio bellissimo principe?» gli domandò Harry accarezzandogli il volto.
«Sì, sto bene. Ho recuperato tutte le mie energie, ma adesso a te serve del fuoco, tanto fuoco la terra sta facendo il suo lavoro, però, devi bilanciare gli elementi» aggiunse lui tranquillamente.
Pansy guardò un po' tutti i presenti e disse: «Draco, forse è meglio che ti allontani da lui» il ragazzo portò lo sguardo su di loro e annuì allontanandosi da Harry.
Poco dopo Pansy, Blaise, Tiger, Goyle, Piton e Madama Chips crearono delle fiamme che si avvolsero attorno a Harry aggiungendosi alle spirali di terra, in breve tempo anche lui recuperò tutte le sue forze e si alzò.
Draco volò tra le sue braccia baciandolo, Harry lo strinse a sé sorridendo mentalmente e quando si allontanarono disse: «Dobbiamo nascondere questo nostro aspetto, saremmo al sicuro solo nella nostra casa. Nessuno deve sapere questo. Non ancora almeno...» il ragazzo biondo annuì e poco dopo entrambi ripresero il loro aspetto umano facendo scomparire le ali.
«Dovrete spiegarci un po' di cose lo sapete» disse Pansy.
«Lo sappiamo, ma non oggi. È quasi ora di cena e dopo vorremmo dormire un po'. Sono giorni che non dormiamo. Da quanto tempo eravamo via?» domandò Harry perplesso.
Blaise sorrise divertito e rispose: «Siete stati via un mese intero»
«Abbiamo molto da recuperare anche nelle lezioni» dissero insieme Harry e Draco.
Piton allora intervenne: «Forza ragazzi torniamo al castello e voi due dopo cena andate subito a letto» i due ragazzi a quelle parole annuiro.
Il gruppo rientrò poco dopo al castello e dopo aver cenato andarono a letto addormentandosi non appena si ritrovarono sotto il calore delle coperte.
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Potere Angelico
FanfictionIl quarto anno ad Hogwarts era iniziato, nel peggiore dei modi per Harry. Si sentiva come se fosse stato risvegliato da un bellissimo sogno. Per la prima volta davanti a lui la realtà si era mostrata per quella che il suo "Nemico Fidato" gli aveva a...