Capitolo 34: quello che desideriamo entrambi.

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Song: Niall Horan - Slow hands

«Ehi, sei tornato!» sorrido affacciandomi alla finestra. «Pensavo che la prima persona che saresti andato a trovare sarebbe stata la tua fidanzatina Kendall!»

«Ed io pensavo che tu fossi ad un'altra noiosissima cena con Mr. Rodger» dice scimmiottando la mia voce. «Allora, mi fai entrare o vogliamo rimanere qui a sfotterci un altro po'?»

Mi allontano dalla finestra e con un balzo veloce Harry entra nella mia camera.
Ero appena uscita dalla redazione, quando mi ha mandato un messaggio con scritto che sarebbe venuto a trovarmi non appena il suo jet privato sarebbe atterrato, ovvero, a momenti. Così sono corsa a casa e siamo praticamente arrivati nello stesso momento.

Mi tolgo il cappotto e lo appoggio sul letto insieme alla borsa ed Harry fa lo stesso.
Stasera indossa un paio di jeans chiari e una felpa gialla di Gucci. Credo sia la prima volta che lo vedo con indosso un paio di veri e propri jeans: quando è venuto a trovarmi le altre volte indossava pantaloni skinny neri, a volte con gli strappi sui ginocchi, a volte no. Pensavo che non avrei mai avuto l'onore di vedere Harry Styles con un paio di jeans che scendono morbidi fino a quelle risvolte sulle caviglie. Per non parlare delle vans nere che ha ai piedi, dove sono finiti i suoi stivaletti color ocra?

«Ho chiuso con Rodger, comunque».

«Cosa?»

«Ti va una pizza? Oppure ordino del sushi?» cambio discorso, avviandomi verso la cucina seguita da lui.

«La pizza va benissimo».

Ho trascorso gli ultimi giorni insieme a Christopher che, pian piano, sta metabolizzando la perdita della madre. L'ho convinto a tornare a lavoro, così che la sua mente possa concentrarsi su altro. Anche Louis lo sta aiutando molto, gli sta sempre appiccicato come una calamita, si preoccupa per lui e cosa più importante: riesce a farlo ridere. Pare che abbiano deciso di allontanarsi per un weekend e stare un po' di tempo insieme, da soli. È stata un'idea del cantante, ha organizzato due giorni di relax senza svelare il posto segreto a Chris. Figuriamoci se lo ha detto a me, quello ancora non si fida!

Stasera sono felice di passare di nuovo del tempo con Harry e di liberarmi un po' da tutti i pensieri negativi collegati alle ultime giornate trascorse. Mi fa piacere che abbia pensato a me, ancor prima che il suo jet privato atterrasse; significa che ci tiene a me o che, almeno, gli piace trascorrere il tempo in mia compagnia.

Dopo aver ordinato due pizze, mi accomodo sul divano accanto a lui che nel frattempo si è tolto la felpa ed è rimasto con una t-shirt bianca con sopra una stampa di Britney Spears. In effetti, ho l'abitudine di tenere il riscaldamento molto alto, Christopher e Trisha si lamentano ogni volta che vengono a trovarmi.

«Questo è il mio regalo di compleanno» dico passandogli il pacco che avevo lasciato sul tavolino da caffè dopo averlo incartato. «Non è semplice trovare un regalo adatto ad una celebrità, così ho optato per l'unica cosa che ero sicura al cento per cento che tu non avessi già. Ma non so se ti piacerà...»

«Non dovevi, grazie» dice iniziando a scartarlo.
Non appena riconosce una delle foto che ci siamo scattati la sera in cui è rimasto a cena insieme a Chris e Trisha, le sue labbra si aprano in uno dei sorrisi più belli che abbia mai visto.
Non avevo idea su che regalo fargli; mi sono scervellata per giorni. Non conosco ancora bene i suoi gusti e qualsiasi cosa gli avessi comprato, avevo paura che risultasse banale o, magari, che ce l'avesse già. Così ho ripensato alle foto che ci siamo fatti insieme ed ho scelto quella dove lui fa la linguaccia ed io lo guardo ridendo.
Sembra gli sia piaciuto il regalo, per fortuna. Sta osservando ogni minimo dettaglio della foto con il sorriso sulle labbra.

Due mondi troppo distanti || H.S. - CONTENUTI MATURIDove le storie prendono vita. Scoprilo ora