Due mondi troppo distanti || H.S. - CONTENUTI MATURI

Epilogo.

Song: Ermal Meta - Ragazza paradiso.

*

«Pensi che si possa essere troppo felici?», mi domandò. «Perché in questo momento ho l'impressione di scoppiare di gioia e temo che l'universo si intrometterà per riequilibrare le cose».

Senza nessun segreto - Leyla Attar.

*

Harry

Apro gli occhi di scatto, svegliato dalla porta d'ingresso chiusa con troppa veemenza.
Liz è tornata da lavoro.

La sento camminare fino alla nostra camera, così chiudo di nuovo gli occhi fingendo di dormire e stringo la piccola Grace più vicino a me, che dorme beatamente a pancia in su.

Non dimenticherò mai il giorno in cui Trisha piombò nel nostro appartamento con sua figlia nella carrozzina per chiedere a me e Liz di esserne il padrino e la madrina.

Il tempo passa troppo in fretta e questo marmocchio che cresce sotto il nostro amore e quello dei suoi genitori ne è la dimostrazione. Spesso, quando non lavoro, passo a prendere la piccolina per portarla a casa nostra e passare un po' di tempo con lei, che — ovviamente— non si tira mai indietro; stravede per zio Harry e zia Liz, come ci chiama lei.

Sento mia moglie togliersi gli stivali mentre sospira, ho l'impressione sia stata una giornata pesante a lavoro, percepisco il rumore dei suoi movimenti lenti e i suoi continui sbuffi.
Apro un occhio con la speranza che non se ne accorga e la guardo sedersi sul letto dal lato dove è distesa la piccola dai capelli scuri e lisci, che Liz le sposta dolcemente dal viso.

Mi piacerebbe avere un figlio con lei, ma non credo che, al momento, ne voglia uno. Poi, il nostro matrimonio non sta affrontando un bel periodo e temo sia solo colpa mia...
Quando le ho chiesto di sposarmi, durante l'intervista, avevo detto che mi sarei preso un periodo di pausa dal lavoro e così è stato, almeno per il primo anno di matrimonio.
Poi, ho iniziato a lavorare ad un nuovo progetto che mi tiene molto lontano da casa, da lei.

Parto senza mai dirle per dove e ogni volta che mi chiede a cosa io stia lavorando o in quale paese mi porti il mio jet privato, io non le rispondo. Le dico solo che lo scoprirà presto, che sto lavorando a qualcosa di importante e che le dirò di cosa si tratta solo quando sarà tutto terminato. Dovrebbe essere una sorpresa, ma non so per quanto tempo ancora riuscirò a tenerla al di fuori di tutto questo. Lei si innervosisce e, anche se non me lo dice, so che ci sta soffrendo.
Quando siamo insieme, cerco sempre di dimostrarle il mio amore in ogni modo possibile, ricordandole che non sono cambiati i miei sentimenti in un anno da questa parte; ma poi torna il momento di partire e, quando siamo distanti, lo so che Liz fa brutti pensieri — probabilmente, credendo che io sia più felice e tranquillo lontano da lei o che, addirittura, possa tradirla. Non la biasimo, anche io ho piena fiducia in lei, ma mettendomi nei suoi panni capisco che non è facile e determinati dubbi verrebbero anche a me.

Nasconderle questo progetto significa stare attento allo sfondo alle mie spalle ogni volta che facciamo una videochiamata o, più semplicemente, stare attento alle persone che mi circondano, perché lei potrebbe insospettirsi facilmente.

«Allora qui c'è qualcuno che fa finta di dormire!»
Sento Grace iniziare a ridere a bocca spalancata e la immagino contorcersi sotto il solletico delicato di mia moglie, dato i movimenti che sta facendo il letto su cui siamo sdraiati.
Poi, sento lo schiocco rumoroso dei baci che Elizabeth le lascia, così decido di mettere fine alla mia finta dormita.