~LOST SOULS~

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Io mi giro verso Luke che corre verso di me e mi prende per il polso.Io borbotto infastidita ma appena usciamo dalla mia camera la puzza di bruciato aumenta e ciò che vedo è...incredibile.Gli sportelli della cucina bruciano e la tovaglia è caduta addosso a Josh che è svenuto per terra.Dalle finestre si vedono i pompieri che tentano di entrare nella casa.Corro verso Josh che ha il viso bruciato e tossisce sangue.

-"Luke!"

Urlo vedendo Luke che sta cercando di aprire la porta del salotto...Trascino Josh nel corridoio,in direzione della mia camera che è l'unica che non va a fuoco.Lui tossisce sangue in continuazione e mi prende il panico...Che faccio?!Luke entra con un estintore,trovato nella cantina.Come ci è arrivato con tutto sto fuoco?!

Luke se lo carica sulle spalle e si fa strada tra il tavolo e le poltrone infuocate del salotto.Sulle sue spalle magre,c'è un taglio enorme e la maglia è a drappi...I pompieri riescono a entrare in casa e prendono Josh,che barcolla sputando altri 4 litri di sangue.Tra poco sputa pure un polmone se continua così.Luke corre nella casa che comincia a perdere pezzi...così muore.E' scemo?!

Un pompiere mi prende per il braccio e mi allontana dalle assi di legno che cadono e bloccano l'entrata.

-"LUKE!!!!!!"

Urlo ma dalla casa,dal salotto non proviene più alcuna voce.No...Non è possibile.Urlo più forte ma gli infermieri mi portano nell'ambulanza con la forza.Scalcio,ma mi spingono dentro chiudendo le portiere.Qui è buio e gli infermieri continuano a parlare fuori dall'ambulanza.con la luce dei lampioni fuori,vedo il viso di Josh...Dai suoi occhi blu...esce una lacrima.Incrocio le mie dita con le sue e lui le stringe.

Dove sarà... finito... Luke...forse...è...morto.

-"A...An...Andrà tutto...b...b...bene..."

Sussurra Josh con le labbra doloranti.Le sue labbra sono violacee,quasi nere e tremano.I suoi occhi sono circondati da pelle bruciata,nera e rossastra.Sorrido al pensiero di vedere Luke,me e Josh a parlare dei sogni la mattina.Come al solito.Due infermieri entrano nell'ambulanza...

-"Un nostro conoscente ti porterà dai tuoi genitori."

Sorrido imbarazzata,perchè i  miei stanno a Manhattan e stanno lontani chilometri da qui.

-"Accompagnatemi da Michael Clifford,lui mi può ospitare."

Dico ai due infermieri la via e loro la dicono al loro conoscente che tra l'altro era lì nei dintorni.Chiamo Michael 4 volte ma parte sempre la tipa di Wind che rompe dicendo 'mi dispiace,il suo contatto non è raggiungibile'.Dopo un po' risponde Mike con la voce assonnata...

-"che vuoi dalla mia vita?"

-"gentilezza impeccabile"

Sento la sua risatina...