Capitolo 2

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Sono arrivata sotto il mio condominio, salgo velocemente le scale ed entro nella mia "accogliente" casetta, un giorno o l'altro mi deciderò a prendere in mano un fottuto giornale e cercare un nuovo appartamento lasciando finalmente questa topaia... È una vera e propria topaia, ma non parlo solo per il mio appartamento, parlo in generale.
L'intero palazzo cade a pezzi, ci sono 4 piani ed ogni piano comprende due appartamenti, perciò potrete immaginarvi quanto possano essere grandi... Per non parlare di chi ci vive, io devo pensare molto per me stessa perché so di non essere una persona con le carte in regola, una persona da invidiare, ma gli altri sono messi ancor peggio, ma io del resto non sono nessuno per criticare gli altri e commentare i loro sbagli.
Beh stavo dicendo, sono entrata nel mio appartamento con solo 3 stanze, una da letto, una per mangiare e quindi cucinare e un bagno... Ho preparato in fretta e furia un toast e ne ho fatto qualche morso per poi buttarlo nella spazzatura.
Odio mangiare, se potessi salterei tutti i pasti, non so perché ma è una sensazione più forte di me, il mio corpo reagisce contro il cibo, lo respinge...
Più di una volta mi è capitato di sentirmi talmente tanto in colpa per aver mangiato e non aver ascoltato i miei istinti di sputare il boccone che ho messo due dita in bocca per vomitare.
Non mi prendete per una bulimica, è solo che... È più forte di me non ce la faccio proprio.
Mi sono cambiata, shorts a vita alta blu jeans e una maglietta dei Ramones, un regalo di Trisha, una mia collega al bar fissata con il rock e generi musicali simili...
Indossai le mie ormai troppo consumate vans nere e uscii di casa in un batter d'occhio.
Londra come sempre era immersa nelle nuvole, il cielo grigiastro concorda perfettamente con i miei occhi azzurro/grigio... Amo i miei occhi, solo quelli, il resto è tutto da buttare.
L'aria fresca mi faceva venire la pelle d'oca, così velocemente iniziai a dirigermi verso il bar consapevole che mi aspettavano 4 ore di duro lavoro per i tavoli di quel luogo sempre troppo pieno per i miei gusti e per l'appunto appena messo piede all'interno del locale le mie teorie si avverarono, il bar come al solito straboccava di gente, di tutte le età, dai vecchietti con un bicchierino di scotch che giocano allegramente a carte, alle signore che sono riunite ad un tavolo con i loro bambini, ai ragazzi che ridevano e scherzavano ad altri che invece studiavano e facevano i loro compiti...
Tutto sommato era un bel posto, pieno di vita, li dentro di certo non ti annoi mai, non ne hai neanche il tempo con tutto il lavoro da sbrigare, piatti e bicchieri da pulire, tavoli da servire, clienti da accontentare e anche le chiacchiere non mancano mai, tra qualche ragazzo che cerca di flirtare, chi si interessa a te chiedendoti della tua giornata.
Delle volte non so cosa rispondere, come posso dire loro come trascorro le mie giornate, non verrebbero più sapendo chi li sta servendo, così rispondo vagamente dicendo:" il solito...", ma loro non sanno qualè il mio solito, non possono lontanamente immaginarlo... Certe volte mi sorprendo per quanto riesco a mentire facilmente e mascherare il tutto con una semplice e innocua bugia.
Vorrei tanto essere al posto di uno di loro, con una bella famiglia, una vita felice e senza enormi problemi, essere spensierati e soprattutto... amati.
Chi amerà mai un'avanzo come me? Un errore come me? Chi farebbe mai una cazzate del genere scegliendo me? Chi?
Ma io li capisco... Ormai ho perso le speranze, prima cercavo scusanti per il comportamenti della gente, mi auto convincevo che magari qualcuno sarebbe arrivato anche nella mia vita, poi pian piano apri gli occhi e ti rendi conto che erano solo false illusioni che mai potranno avverarsi, che non ho nessuno perché sono io a volerlo, allontano involontariamente chiunque... Se fossi stata al loro posto anche io avrei allontanato un essere come me, che poi un essere è qualcuno o qualcosa con una vita, io una vita, una vita come tutte le persone normali, io non ce l'ho mai avuta.

Save me. (ff harry styles.)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora