Il diario di Harry Potter

Capitolo 12

CAPITOLO 12.

25 Dicembre 1990

Caro Diario,

Forse eravamo un po' troppo euforici.

Siamo lontano da casa e quando facciamo una festa tutti insieme possiamo divertirci un po' e qualcuno porta roba un po' troppo alcolica per i miei gusti (Anche se non ho bevuto niente).

Fatto 'sta che mi sono ritrovato nel letto nudo al suo fianco, la parte peggiore è stato scoprire che anche lui lo era ed il dolore al bassoventre che ho sentito mi fa pensare che ieri ci siamo divertiti un po' troppo...

Ho perso la mia verginità con lui...

Adesso mi sento veramente da schifo perchè vorrei capire come sia successo tutto questo...

Riesco ancora a sentire le sue mani su di me, le sue carezze, i suoi baci.

Mi sono sentito amato, mi sono sentito suo...

Penso che entrambi ci siamo desiderati se non non ci saremmo mai amati.

Eppure adesso non so cosa potrebbe accadere quando aprirà gli occhi per questo ho preso la mia decisione e gli scriverò una lettera, lasciandogli anche il mio diario sperando che lo legga e che venga a riportarmelo magari dicendomi qualcosa su quello che abbiamo passato questa notte.

Spero solo che nessuno voglia separarci dopo questo anche perchè mi rendo conto solo adesso di essere troppo fragile per resistere ad un tale dolore.

Harry rimase ad osservare Draco dormire per un po'.

Non era giusto che lo vedessero altri così bello con il volto leggermente imbronciato coperto solo da un lenzuolo di seta bianco così lo coprì meglio e s'alzò dal letto rivestendosi velocemente.

Andò alla scrivania e scrisse su una pergamena la sua lettera.

"Ciao Draco,

Non ti aspetti questa lettera da me.

So che non molto tempo fa ho rifiutato di esserti amico, ma con il passare del tempo mi sono accorto di provare qualcosa per te.

Non era amicizia...

Non era odio...

Non era un sentimento a cui avrei pensato in altre situazioni, ma non vedo per quale motivo nasconderlo ancora, per questo se non ti interesso non illudermi ancora perchè dopo aver fatto l'amore con te ed averti donato la mia verginità non posso pensare di stare senza di te, ma potrei ancora sopravvivere.

Ti amo Draco (Se questo non ti fosse ancora chiaro dalle parole che ti ho scritto)

Voglio essere per te qualcosa di più di una semplice botta e via.

Forse ti chiedo troppo, forse no...

Non ne ho idea ma se possibile vorrei averti al mio fianco come ragazzo.

Come compagni...

Fidanzati o qualsiasi altro termine si usi nel mondo dei maghi per indicare quello che siamo veramente.

Ti lascio anche il mio diario così potrai leggere i miei pensieri.

Harry Potter"

Lasciò la lettera sul cuscino assieme al cuscino e se ne andò dalla stanza del ragazzo raggiungendo il dormitorio dei Grifondoro dove si mise disteso tra le coperte fissando il soffito.