Capitolo 3

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Capitolo 3.

Mi sono svegliato presto questa mattina e mi sono preparato per la nuova giornata.

Indossata la divisa sono andato in sala comune e sotto lo sguardo di tutti ho lasciato il dormitorio raggiungendo la sala grande.

Con tutta calma mi sono accomodato al tavolo e ho iniziato a mangiare.

Ero uno dei pochi presenti e sentivo lo sguardo di tutti su di me, ma non m'importava era proprio quello che volevo...

Alzai lo sguardo e sorrisi divertito osservandoli uno per uno...

Non mi conoscono...

Non sanno cos'ho imparato a fare in quest'anno lontano da scuola...

Non sanno che sono stato un mangiamorte agli ordini di Voldemort...

Non sanno che posso fare quello che nemmeno Voldemort stesso sa fare...

Appena Piton ci consegna gli orari lascio la sala e mi dirigo alla prima aula: Pozioni.

Le ore di lezione passano svelte e in totale noia.

Per divertirmi un po' ho solo fatto saltare in aria la pozione di Hermione, giusto così per sbaglio senza farmi notare...

È stato divertente vederla nel panico e Piton che se la prendeva con lei...

Che soddisfazione.

Al suono della campanella lasciai l'aula e mi diressi alla prossima lezione: Difesa contro le Arti Oscure.

Mi sono bastati pochi minuti per sotterrarla ad ogni domanda che il professore faceva, ma rispondevo in modo da sembrare molto sfogliato come se mi stessi sul serio annoiando.

Draco invece non mi toglieva gli occhi da sopra così mi limitai a fargli l'occhiolino e leccarmi lascivamente le labbra.

Curioso di vedere se mi seguiva alzai il braccio sinistro facendo scivolare la manica e scoprire così il marchio nero: «Professoressa posso uscire?»

«Vada pure signor Black, la prossima volta non mi interrompa»

Non riesce a distogliere lo sguardo dal marchio che porto sul braccio è troppo divertente.

Lascio la stanza senza troppi problemi portandomi dietro lo zaino, sotto gli occhi terrorizzati di tutti così mi volto indispettito: «Paura dello zio Voldemort?» li vedo sussultare al suo nome e ridacchio divertito lasciando la stanza.

Non ho mai assistito a una lezione più noiosa o forse si...

Mi vado a sedere sulla scalinata esterna del castello e gioco con un drago di fuoco per un po'.

«Signor Black, come mai non è a lezione» la voce del preside alle mie spalle mi fa voltare.

«Semplicemente perchè è noiosa e io odio le cose noiose» ripresi a giocare con il drago di fuoco ignorandolo apertamente.

«Sai che ho capito chi sei in realtà?»

Alzo un sopracciglio scettico: «E chi sarei sentiamo...»

«Sei Harry Potter, anche se non usi più la bacchetta e ti stai mostrando per come sei veramente so che sei lui»

Mi misi a ridere divertito alle sue parole: «Non mi scambi per quello stupido eroe da strappazzo che si è suicidato per mancanza d'amore. Io sono Alexander Black unico erede della famiglia Black, nato da Sirius Black e fedele Mangiamorte al servizio di zio Voldemort» gli mostrai il marchio sorridendo divertito, mentre lui scuoteva la testa.

«Hai scelto il lato sbagliato figliolo, lo sai?»

«Ho scelto il lato dove nessuno mi tratta come carne da macello. E sì signore anche Harry l'aveva capito il suo piano. Conosci tutto di Voldemort distruggi i suoi Horcrux, fatti ammazzare se possibile e salvaci da lui. Per quanto ci riguarda noi tiriamo i fili della tua vita» o sì ero diventato un bastardo in quei mesi di isolamento che mi ero imposto ho scoperto un mondo nuovo, ho trovato il vero me stesso e non ci avrei rinunciato.

Mi alzai dalla scalinata e rientrai nel castello, Draco era fermo davanti a me e mi guardava come se avesse visto un fantasma, così lo presi per il coletto della divisa e lo baciai.

«Questo bacio te lo manda Harry Potter dagl'inferi»

Ripresi il mio cammino e tornai in dormitorio chiudendomi dentro la mia stanza con un incantesimo.  

Ricomincio da meDove le storie prendono vita. Scoprilo ora