Capitolo 29

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Caroline, 12 marzo 2017



Solo 3 giorni e una mente così scombussolata.


Però al momento ho preso la mia decisione. Li devo lasciare.

Elija vuole che io mi preoccupi per loro e io farò in modo che non mi importi.

Così voglio farmi soggiogare da un altro macrimis...ma devo prima crearne un altro.

Faccio un giro per le strade vicine a casa mia e mi fermo a un bar. Proverò a trasformare la prima persona che mi sembra opportuna.

Opto per un uomo. E' seduto a un tavolino tutto solo, con lo sguardo che vacua nel nulla. Ha degli occhi così appetitosi...sarà difficile fermarsi.

Mi alzo dal mio tavolino e mi trasferisco al suo.

-ehi- dico, mettendomi di fronte a lui.

Solo ora noto il bastone da passeggio...è cieco.

-ehi...ci conosciamo?- chiede guardando nella direzione in cui crede che mi trovi.

-no, piacere Caroline-

-Jhon- stringe la mia mano.

Potrei persino curarlo dalla cecità e usarlo per i miei scopi...il fatto è che poi solo lui potrà portarmi ad amare di nuovo Luke e volere bene Thomas.

-bene...ti va di fare una passeggiata?- chiedo.

-perché una ragazza vorrebbe fare una passeggiata con un cieco? Sei forse disperata? Magari non te ne sei accorta, ma dubito dato il tuo sospiro...forse il tuo ragazzo ti ha appena lasciato?-

-forse semplicemente sembri simpatico. Non farti tutti questi film, eh!- ridacchio. Lui accenna un sorriso, ma non è convinto.

-il fatto è che so come guarirti...dalla tua cecità.- mi avvicino al suo orecchio.

Lui sembra sprizzare di gioia per qualche secondo, ma torna subito serio.

-perché dovrei fidarmi?-

-potrei forse peggiorarti la situazione?-

-mh...mi hai convinto-

Phew.

-alzati allora- dico.

lui mi segue fino a casa mia.

-mh...c'è odore di pop corn...però non c'è la folla di un cinema...sarà la casa di un adolescente?-

-esatto. Sei sveglio.-

Lui fa spallucce e si siede sul divano.

-sei pronto?-

Annuisce.

-farà parecchio male...non posso anestetizzarti-

-se servirà a darmi la vista sono pronto- dice serio.

Mi avvicino lentamente a lui e, quando ci sono pochi centimetri dalle sue palpebre ai miei canini, mi avvento sulle sue iridi, facendolo trasalire.

Però non urla, non si muove...continuo a bere le sue lacrime finchè lui non sta per svenire. Lo sento da quanto si rilassa.

Mi stacco a malincuore dalle gustose lacrime e mi asciugo le labbra.

-cazzo se fa male...- sussurra in un filo di voce.

-cosa mi hai fatto?- piagnucola con la stessa tonalità.

Poi sviene. Aspetto un po', ma non si sveglia. Quando sto per portare il suo corpo nella mia macchina, lui si sveglia.

Fa un respiro a pieni polmoni.

-vedo la luce...la sento e la vedo anche con le palpebre chiuse!- esclama con un sorriso sul volto.

-te lo avevo detto che ti avrebbe aiutato- sorrido.

.sono emozionatissimo...- si dice. Apre lentamente le palpebre e si guarda intorno.

-immaginavo tutt'altro! E' tutto così bello!- esclama con un gran sorriso.

corre davanti allo specchio e si guarda.

-certo che sono proprio un figo- si sistema il ciuffo -sei bellissima anche tu! E' tutto stupendo! Ma come hai fatto?-

-bhe...siediti e te lo spiego.-

-ok-

-allora...io sono un Macrimis-

-macrimis-

-bene. Allora ti ho visto in quel bar e avevo bisogno di un altro mio simile...ho visto te...tutto solo...e mi sono avvicinata. Solo in seguito mi sono resa conto che eri cieco. Così mi sono detta "perché non aiuto questo ragazzo e in cambio lui aiuta me?" Così ti ho proposto la mia "cura". Il problema era che se te ne avessi parlato subito mi avresti preso per pazza. Così te ne parlo ora...un Macrimis è un essere soprannaturale...esistono anche vampiri e lupi mannari...questa creatura è un umano in grado di rimarginare le ferite in un tempo più rapido e in gradi di vivere per l'eternità mantenendo per sempre la propria età(dai 17 anni in su, sennò vi arriva). Questa creatura si ciba delle lacrime della gente. Se ne beve una quantità limitatissima, allora non le causa nulla, se la porta dopo il limita quella muore, se arriva al limite può trasformarla come ucciderla. Non tutti possono essere Macrimis. Inoltre puoi soggiogare la gente.-

-wow...tu sei un macrimis?-

-no...sono una Macrimis, un vampiro e tra poco un lupo mannaro.-

-wow...e io?-

-un Macrimis-

-grazie! Mi hai reso la vita fantastica! Ma cosa volevi in cambio?-

-devi soggiogarmi per dimenticare due persone. C'è un uomo che vuole uccidere le specie...questo uomo si chiama Elija e vive dall'inizio di noi tre specie, mantenendo l'aspetto di un ventenne.-

-quindi è solo questo?-

-poi devi farmeli di nuovo tornare alla mente. Solo tu potrai...ma devi nasconderti nel frattempo...lui potrebbe ucciderti.-

-ok- fa spalluccie.

-come si chiamano?-

-Luke e Thomas-

-ok...allora...dimenticali, dimentica Luke e Thomas. Loro non ti sono mai importati e non hanno mai fatto parte delle tua vita.-


Macrimis: la condannaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora