Lettera

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Ciao Nonno Angelo,
fino a poche ore fa era un nome e ora anche di fatto.

Già, perchè ora sei volato in cielo a raggiungere la nonna. E in Paradiso avrai già iniziato a farti riconoscere...
Già ti immagino che abbassi il volume di tutte le televisioni per non sentire il tumore durante il pisolino come facevi con me quando guardavo i cartoni animati dopo la scuola, che giochi a scala 40 con la nonna, che vai in giro con la tua bicicletta, che racconti le storie di quando lavoravi in Svizzera, che racconti di quando avevi fatto un compito di disegno per la scuola e, dato che l'avevi lasciato nella stalla, la mucca te l'aveva tutto mangiucchiato.

Ma se proprio devessi scegliere un'immagine con cui ricordarti, sceglierei sicuramente quella in cui, cappello in testo e bastone in mano, esci di casa per la tua solita passeggiata quotidiana.

Sei stato un compagno di viaggio tranquillo e poco ciarliero, ma deciso e determinato a raggiungere la tua meta anche quando il passo più lento e il camminare più faticoso.

Sono proprio queste le cose che, più con l'esempio che con le parole, ci hai insegnato: la semplicità, la determinazione e la pazienza nell'affrontare le difficoltà della vita.

Per questo ti ringrazio e ti porto nel mio cuore.

Buon viaggio nonno.

Ilenia

Diario dei disegniDove le storie prendono vita. Scoprilo ora