la storia racconta di una ragazza che si chiama Emma che, essendo bullizzata, avere una vita "normale" sarebbe stato impossibile.
Con il tempo accadranno delle cose che le mostreranno che tutto è possibile.
Arrivate le 20:00 arrivò Mattia e... che dire era ben vestito, curato, profumato... "Sei pronta?" mi chiese "Si" "Ok sali in macchina" Salimmo insieme in macchina e dopo 1 ora di viaggio a parlare e scherzare ci trovammo in un luogo bellissimo, era una villa grandissima con un ristorante all'interno.... semplicemente magnifico!
"Ti piace?" mi chiese "Oddio come hai trovato un luogo così spettacolare?" "Era di un mio parente lontano, adesso ci lavorano i discendenti dei suoi ex dipendenti" "Ah interessante" "Si però adesso entriamo, sono sicuro che rimarrai a bocca aperta!" "Lo spero!"
Entrando c'erano tantissimi tavoli con una sala pianoforte e la parte del karaoke, forse dopo quella bella chiacchierata con lui aveva capito che la mia più grande passione era cantare! Ci sedemmo al tavolo e ordinammo un po di cose, anche se io ci andavo leggera perché dovevo mantenere il mio bel fisichetto!
Durante la serata Mattia ci provò un po ma sinceramente non avevo ancora ben capito se veramente avrebbe potuto essere il mio ragazzo perché in quel momento stavo cercando un vero amico che mi avrebbe saputo sostenere nei momenti più brutti e che ci sarebbe stato sempre... beh, che dire, un vero e proprio MIGLIORE AMICO!! Terminata la serata ci siamo seduti a bordo piscina in costume (perché in una villa la piscina non avrebbe potuto mancare!) e abbiamo chiacchierato.
"Ti è piaciuto il ristorante?" mi chiese "Mammamia tantissimo" "Sono contento, sai non avrei mai pensato di avere una amica così speciale" "Neanche io!" "Ti prometto che io ci sarò sempre" mi disse Finalmente il mio sogno si era avverato! Avere un amico speciale!! Che mi sostiene!!
Terminata la bella serata, tornammo a casa molto contenti e scherzando mi riportò a casa.
"Che bella serata" gli dissi "Si hai proprio ragione, stare con te è bellissimo" "Grazie" Tornai a casa così spettinata che mia madre si spaventò allora corsi a cambiarmi e andai a dormire. Che bella serata!
La mattina seguente mi svegliai prestissimo perché non avevo finito i compiti di matematica e sedendomi sulla sedia trovai sulla scrivania un bigliettino:
Essendo il tuo migliore amico, mi piacerebbe invitarti alla mia partita di pallavolo domani alle 16:00, sarei molto felice se venissi.
Ovvio che ci sarei andata, per dargli la carica e tifare per lui!
Andai a scuola e il pomeriggio mio fratello mi chiese se fossi andata con lui con i suoi amici, io gli dissi di no però lo accompagnai e nel mentre tornavo a casa ho visto Mattia che passeggiava...
"Ehi che ci fai qui" chiesi io "No che ci fai tu qui" "Ho accompagnato mio fratello dai suoi amici e tu?" "No... stavo passeggiando se vuoi stiamo un po insieme." "Mi farebbe molto piacere!"
Dopo una chiacchierata e un'altra tornammo a casa e lui mi disse: "Conto su di te" "Per cosa?" "Ricorda il bigliettino..." "Ok... tanto già lo sai che verrò!" "Lo spero tanto" Lui mi corse incontro e mi diede un abbraccio super bello
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È si... Era proprio il mio migliore amico! Tornai a casa felicissima e mi misi a dormire.
