CAPITOLO 2

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Mark? No, non è possibile, non può essere proprio lui, non ero preparata a tutto questo.
Appena entrai una ragazza fece cenno di sedermi accanto a lei, tenni lo sguardo basso, se avessi rivisto ancora per qualche secondo il suo viso mi sarei messa a piangere e non credo sia il momento giusto... Lui è rimasto impassibile, non sembra ricordarsi di me e questo mi ferisce parecchio. È cambiato molto, adesso sembra molto più sicuro di sé e a quanto pare tutte le ragazze gli corrono dietro.

- Bello vero?- disse la ragazza accanto a me mentre io continuavo a fissarlo senza accorgermene.

-Ehm... si- dissi io diventando rossa in viso, non so nemmeno perché le ho detto di si.

-Comunque piacere sono Taylor, tu?-

- Piacere mi chiamo Suzy, mi sono trasferita qualche giorno fa- dissi io con un tono di voce basso per non disturbare.

-Va bene Suzy, ti di andare a mangiare qualcosa più tardi?- rimasi sorpresa, non pensavo che mi sarei delle amiche il primo giorno di scuola.

-Si si- dissi io ancora sorpresa.

- Porterò degli amici con me così potrai ambientarti presto, ti piacerà stare qui, ne sono sicura- disse lei con un grande sorriso.

Dopo di ché ci alzammo tutti per andare a vedere le altre aule.
Appena usciti dall'aula vidi una ragazza e Mark baciarsi, mi uscì una lacrima ma la tolsi subito prima che qualcuno mi vedesse.

...

Dopo 3 lunghissime ore finalmente sono uscita da scuola, tra mezz'ora avevo appuntamento in un bar con Taylor e i suoi amici. Decisi di tornare a casa a cambiarmi, mi venne a prendere Taylor visto che il bar era un po' lontano. Scesi dalla macchina e notai che era pieno di ragazzi della scuola, fortunatamente gli amici di Taylor avevano trovato un tavolo ma non riuscivamo a trovarli.

-Sono laggiù- disse Taylor indicandomi il tavolo. Non riuscì a vederli ma la seguì ugualmente. Appena vidi Mark in quel tavolo abbassai subito lo sguardo, non potevo più andarmene. Mi porsero tutti la mano per salutarmi, fui gentile con tutti tranne che non Mark, feci finta che non esistesse e tutti se ne accorsero.

-Ehi Suzy perché non hai salutato Mark?- chiese a bassa voce per non farsi sentire.

-Un giorno te lo racconterò- le dissi anche se non ne avevo l'intenzione.

Dopo un po' siamo usciti dal bar e tutto d'un tratto mi senti afferrare la mano...

STAY WITH MEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora