"Caro Lee,
Sono le 2:00 di notte e, per quanto io voglia venirti a prendere dentro a quella maledetta caserma so che non sarebbe la cosa più giusta da fare, se stai leggendo questa lettera vorrà dire che Louis mi ha ascoltato e adesso prego che tu ascolti me...
Ieri al parco per quanto tu possa fingere di non avermi visto so quanto ai avvertito la mia presenza, e seguito ogni mio singolo passo che mi conduceva verso di te. IL primo amore non si scorda mai e può cambiare capelli, tatuaggi, perdere peso… è sempre lo stesso ai nostri occhi.Tu lo eri ai miei, io ai tuoi.
E per quei minuti a litigare e a sbatterci in faccia la realtà di come stessimo davvero, so che siamo tornati noi, anche dopo quel bacio.
Delusi, stanchi, provati dalla vita e da esperienze devastanti, ma noi.Ho sempre creduto che ci fosse un filo rosso che mi collegava alla mia anima gemella -ovunque fosse- e, essendomi illuso per un po’ che fossi tu, resto convinto che ci sia ancora qualcosa a legarci.Magari non un filo perché si è spezzato, la nostra occasione l'abbiamo avuta e sprecata, ma so che c'è qualcosa che ci unisce e so anche che quella tua risata mi è mancata per tutti questi anni ed ha sempre lo stesso suono.Non c'è un solo ricordo che porti il tuo nome che non sia bello e malinconico.Vorrei non averti ferito come invece poi ho fatto, vorrei essermi comportato diversamente con te e vorrei poter essere sicuro che sei felice.Avrei voluto stringerti in un abbraccio più forte, ieri sera.Avrei voluto sapessi che finchè siamo stati insieme io ti ho amato. Avrei voluto essere il ragazzo che ti meriti, avrei voluto essere tutto quello che di bello vedi in me che io non vedo. Sai, negli anni in cui siamo stati insieme sei stato l'unico a placare i miei demoni e a scacciarli, solo con te ridevo davvero e solo con te ero me stesso... Adesso però dobbiamo allontanarci ma ti prometto che un giorno troveremo il nostro posto nel mondo e saremo felici davvero.
Ti Amo! Tuo Zayn"
E così, dopo aver letto quella lettera le lacrime scesero una dopo l'altra,e ancor di più quando i ragazzi mi strinsero nel loro abbraccio. Niente più aveva senso senza di lui, e questa volta faceva più male.
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Clarity
Fanfiction"È vero, non ho lottato. Ho lasciato che tu te ne andassi senza nemmeno provare a fermarti. Ma cosa potevo fare? Urlarti "ti prego, resta" quando sapevo che non lo avresti fatto?"
