Capitolo 5

2 1 0
                                    

Non sapevo ne che giorno fosse, ne di che mese e neppure di che anno, e come se il tempo fosse passato lasciandomi totalmente indietro.
La mattina mi svegliavo spesso di soprassalto, facevo incubi crudeli e sogni irrealizzabili; non so cosa fosse meglio, se non avere speranze o averne troppe.
Forse la prima, senza aspettative potevo godermi meglio ciò che mi sarebbe arrivato in futuro no?
Anzi, ciò che mi sarebbe dovuto arrivare.
Perché per il momento le uniche cose che mi rimanevano erano le più fondamentali, una famiglia, avevo i pilastri fondamentali per mantenere vivo tutto questo, peccato che i pilastri senza muri attorno, siano poco utili.
Avevo il maggior sostegno al mondo, forse perché ero rimasta l'unica o forse perché così mi ostinavo a credere.
Sta di fatto che dovevo farmi una mossa, se c'era ancora qualcuno in questo mondo, io dovevo trovarlo.
Chi l'ha mai detto che è il principe a dover cercar la principessa?

AliveDove le storie prendono vita. Scoprilo ora