*DRIIN*
Sono già le 6:30??
Come ogni giorno la sveglia è alle 6:30 né un minuto in più né un minuto in meno, è straziante, non per l’ora in cui ti svegli e per l’ora in cui vai a dormire ( 22:30 ), ma per le divise...non sono il massimo,tutte nere invocano tristezza al posto di allegria.
La nostra giornata è tutta programmata persino per l’ora in cui andare in bagno a fare i propri bisogni.
PROGRAMMA MATTUTINO:
6:30-6:45: Vestirsi e pettinarsi.
6:45-7:00: Fare colazione e lavarsi i denti.
7:00-7:15: Sistemare la propria camera.
7:15 in poi: Scuola.
Vi giuro seguire ogni giorno questo schema è una noia totale, non hai nemmeno un attimo di riposo, si può uscire solo due volte a settimana, se ti va bene altrimenti ti devi accontentare di quei 20 minuti nel giardino.
Io non ho mai usato le uscite e a dire la verità non ci conto, quindi tutte le mie uscite si sono accumulate da circa 4 anni, chissà a quante uscite sono arrivata...
Oh mio dio ragazze lasciatemi preparare altrimenti le suore mi ammazzano!!
X: Oh che peccato è arrivata, volevo che rimanessi ancora un po’ a letto così le suore per una buona volta nella loro vita si saranno arrabbiate con te, peccato.
Questa che avete appena sentito è Annabell la ragazza più odiosa di tutta la scuola.
Eleonora: Elisa veloce a vestirti, io nel frattempo ti faccio i capelli tanto ho finito.
Io: Grazie Ele ti devo un favore.
Ele: Sì va bene adesso muoviti.
Eleonora mi aiutò e per fortuna finii in tempo.
Suora: Ragazze a colazione.
Appena arrivammo in sala da pranzo tutti i piatti erano già in tavola.
Io: Di nuovo questa roba?? E’ la terza volta in una settimana!!
Ele: Bhe a quanto pare sono a corto di soldi, come ogni periodo estivo, sai dobbiamo andare in piscina una volta...in 1 mese.
Io: E te pareva...
Mangiammo quella schifezza ci lavammo i denti e subito dopo lezione, una noia mortale, soprattutto con suor Giorgia, uno strazio.
Ele: Finalmente sono finite le lezioni per oggi, e sono solo le...
Guardò il suo orologio da polso...
Ele: 14:45 , che ne dici se per una volta esci da questo posto?? Almeno una volta.
Io: Ma tu sai perché non voglio uscire di qui.
Ele: Lo so lo so, ma non potrai vivere tutta la vita qui con la paura di uscire perché non vuoi incontrare i tuoi genitori e non ti vuoi perdere, ma io la so bene la strada là fuori e ti posso assicurare che non ho mai visto i miei genitori, nemmeno una volta, per favore fidati di me.
Disse porgendomi la mano.
Io: Eh va bene, ma solo per stavolta, e poi non uscirò mai più, fino a quando avrò compiuti i 18 anni e potrò decidere cosa fare della mia vita.
Ele: Affare fatto, ok adesso vieni in camera mia che ti do un vestito, non vorrai mica uscire così!!
Io: Ma cosa c’è di male nella divisa??
Ele: Niente, ma vieni.
Andammo in camera sua aprì il suo piccolo armadio personale e da un baule nascosto tirò fuori un sacco di vestiti colorati stupendi.
Io: E questi?? Da dove escono??
Ele: Quelle poche volte che sono uscita mi sono comprata un po’ di roba e visto che mi porto sempre questo baule con me li ho nascosti qui.
Io: Wao.
Ele: Ok, però adesso decidiamo cosa metterti, perché io so già cosa mettere, perché lì fuori ho incontrato un ragazzo fantastico di cui mi sono follemente innamorata, è stupendo, Elisa tu non sai neanche quello che sento nel mio stomaco ogni volta che lo vedo.
Io: Uuu...ok....posso prendere questo??
Dissi mettendo fuori un jeans scurissimo e una maglietta a maniche lunghe nera.
Ele: Ma sei pazza? E allora per quale motivo ti sto dando questi vestiti?? Te li scelgo io va'.
Per me prese un abito rosso chiaro che si allacciava dietro il collo corto fino a un po’ sopra le ginocchia, un paio di tacchi neri non molto alti, verso i 3-4 cm credo e poi una borsetta dello stesso colore delle scarpe, mentre per lei un pantalone bianco con sopra una maglietta blu mare con le spalline sottili e un paio di tacchi blu scuro scuro.
Io: Una domanda...come facciamo ad uscire così?? Non ce lo permetteranno mai!
Ele: E’ qui che viene il bello...noi per uscire di qui restiamo con la divisa e poi andiamo in un bar e ci cambiamo, e i vestiti li mettiamo nel mio baule e il gioco è fatto.
Io: Ma non vorranno vedere cosa c’è nel baule??
Ele: Quante domande!!! Sopra ci metto un panno nero e poi qualche foglio con dei colori per far vedere che è materiale da pittura.
Io: Ma-
Ele: Basta Elisa parli troppo.
Ci mettemmo entrambe a ridere.
Preparammo il tutto ed uscii per una volta da quel posto... il mondo è così bello eppure io non l’ho mai voluto nemmeno esplorare...che idiota...
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Quando tutto è cambiato.
Teen FictionElisa non sapeva cosa c'era ad aspettarla li' fuori,fino a che un giorno le cose cambiarono....