Quando tutto è cambiato.

CAPITOLO 5

Quando la mattina dopo mi svegliai iniziai a ripetermi la stessa cosa di ogni mattina, vestirmi, pettinarmi, fare colazione, lavarmi i denti, sistemare la camera e lezioni lezioni e ancora lezioni.

Non ce la facevo più di tutta quella vita monotona e a dire la verità non vedevo l'ora di fare 18 anni per andarmene, mi bastava anche se questo giorno fosse passato e fosse venuto quello dopo, mercoledì, dovevo uscire con Niall e non so per quale motivo questo mi metteva allegria anche se secondo me non era lui la mia anima gemella, me lo sentivo dentro come se lui facesse solo parte della mia vita, ma non la completasse.

Questi pensieri rimbombavano nella mia mente sempre più forti fino a quando non scacciai un piccolo urlo nella mia camera e andai un po' in giardino a prendere aria e a disegnare quei bei ciliegi che ci sono, i ciliegi in fiore sono la cosa che preferisco, con il loro colore tra il rosa e il rosso, mi fanno impazzire...

Ele: "Stai ancora disegnando?? Perché non vieni dentro?? Le suore stanno organizzando per la prima volta un'uscita di gruppo."

Io:" No grazie, non mi va', entro domani questo disegno lo voglio aggiungere alla mia collezione.

A quanto avete capito io faccio una collezione di tutti i disegni di ciliegi che faccio, mi piace disegnare e così posso anche esprimere la parte che preferisco di me."

Ele: "Fai come vuoi, però se vuoi entra che stanno per assegnare le stanze e credo che si prenderanno subito le più belle, visto che andremo al mare..."

Mi ha convinta...

Io: "Aspettami!!! Con le suore non siamo mai uscite neanche per una passeggiata, e adesso ci vogliono portare al mare??"

Ele: "Esatto, è per il 90° compleanno di suor Anna, a quanto pare ha sempre voluto vedere il mare e la accontentiamo prima che crepi."

Disse alzando le spalle.

Io: "Si dice che muoia, non che crepi! Se ti sentissero le suore ti.."

Ele: "Mi ammazzerebbero lo so, lo so."

Alcune volte l'immaturità di Eleonora mi piace da impazzire, forse perché sin da quando ero piccola ho sempre sognato essere mamma e crescere da me i miei figli insegnandogli le cose giuste e le cose sbagliate e così lo posso fare con Eleonora che è un po' infantile, beh proprio come me d'altronde.

Ele: "Elizabeth non per dirti, ma oggi mi sembri un po' fuori dal mondo, è da ieri sera quando siamo rientrate che sei così, che succede??"

Io: "A dirti la più sincera verità non lo so, forse sarà perché Niall mi ha chiesto di uscire di nuovo con lui questo mercoledì."

Ele: "E brava la mia amica, la prima volta che lo vedi e già gli hai rubato il cuore!! Haha."

Io: "Eppure sì mi sento bene dentro, ma non sento quelle farfalle che annunciano sempre le scrittrici di romanzi d'amore nei loro libri, sento che farà parte della mia vita, ma non nel posto di amore, ma di amicizia o qualcosa del genere."

Ele: "E allora di chi ti saresti innamorata, di Marc?!ma per piacere hahaha quello è solo un montato te lo dico io, comunque lui ha altri 4 amici a cui è molto legato, ha detto che domani il giorno in cui ci rivediamo anche noi me li presenta...non vedo l'ora!!"

Io: "Sei contenta, si vede che ti piace davvero Harry."

Ele: "Già per me è come se fosse il mio principe azzurro, non riesco a levarmelo dalla testa, è magnifico in ogni sua piccola azione..."

Io: "La mia amica si è presa proprio una bella cotta...mi chiedo se un giorno anche io troverò la mia anima gemella..."

Dissi guardando le nuvole bianche che coprivano una parte del cielo azzurro.

Ele: "Ma certo che la troverai, basta avere pazienza."

Detto questo la suora ci chiamò per le stanze.

Suor Maria: "Bene ragazze adesso decideremo le stanze da letto, saranno a coppie quindi prima di tutto scegliete la vostra compagna poi potremmo iniziare con le stanze."

Ele: "Ovviamente io e te vero Eli??"

Io: "Ovvio!"

Dissi abbracciandola.

Dopo un paio di minuti tutti avevano deciso la propria compagna e così iniziammo a decidere le stanze.

Suor Maria: "Prendete un fogliettino da questo sacchetto e poi cercate la vostra posizione sulla cartina che sta su quel tavolo."

Disse indicandolo.

Ogniuno prese il proprio fogliettino e tutti vennero presi tranne quello con la vista sul mare e quello con la vista di una fabbrica, ed eravamo rimaste solo io con Eleonora e 

Annabell con Chiara, un'alta convinta.

Suor Maria: "Bene, siamo agli ultimi due bigliettini...da adesso si decide chi prende cosa, Annabell e Chiara potete andare prima voi per favore??"

A:" Certo suora."

Prese in bigliettino e subito dopo senza neanche sapere se lei aveva preso quello con la vista sul mare Eleonora prese l'ultimo rimasto ed era quello con la vista sul mare!!

Eravamo davvero felicissime di quello che avevamo pescato, tranne Annabell che protestò per tutta la sera fin quando arrivò la cena.

Ele: "Questa giornata non poteva andare meglio di così!"

Disse sedendosi sul mio letto.

Io: "Hai perfettamente ragione, però sarebbe tutto ancora più perfetto se qui ci fossero Niall ed Harry, così sì che sarebbe davvero una giornata perfetta."

Neanche il tempo di finire la frase che ricevetti un messaggio da un numero sconosciuto e anche Ele.

Io: "Che strano gli unici che hanno il mio numero siete tu e le suore e non credo che vi servirebbe messaggiarmi."

Guardai il messaggio ed era dì...