sfuriata

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-Signor Potter!!!-urla Ginny correndo giù dalle scale dopo aver addormentato Teddy- come hai osato???
-Fare cosa?
-Come hai osato lavare la camicia di seta che devo mettere domani al lavoro in lavatrice??
-Bhe..come si lava altrimenti?
-A mano!!
-Ah si? E che dici delle mie mutande bianche che adesso sono diventate grigie?
-Le tue mutande non c'entrano !!
-Proprio!
-Quelle nessuno te le impone
-Me le impongo io!
- Non le vede nessuno.
-Io e te sì!
-Ma...-
Se prima del matrimonio e della luna di miele andava tutto bene, adesso litigavano ogni 2 per 4.
-Ahah! Tu non ti metti la camicia per andare solo a lavorare!
- Direi di  si, visto che domani devo solo  intervistare il ministro della magia!
-Tu la metti per andare da Dean!
-Dean? E come potrei andare da Dean che abita in Australia dove la temperatura è del tutto differente alla nostra?
Harry capisce di aver detto una stupidaggine.
-Tu al massimo! Ammettilo che le tue mutante te le guarda la tua segretaria o....Lydia!
-Lydia? Quella Lydia? Lo sai che è acqua passata. E la segretaria? Quella vecchietta ? Sarebbe più gentile di te!
-Allora vacci! Nessuno ti obbliga a stare qui! Forse Teddy! Allora le valigie le faccio io
-Dove hai intenzione di andare?
- Alla T...- in quel momento Ginny smette di parlare. Diventa bianca come un lenzuolo. Si siede sul divano.
-Tutto bene?- chiede poco dopo e timidamente Harry

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