Fammi scordare chi ero

Capitolo 25

POV'S AMBER

Durante il film John si addormenta.
Sembra un bambino quando dorme, è adorabile!
Cerco il telecomando per spegnere la TV ma non lo trovo, mi sporgo per vedere se è caduto ma per poco non sono io quella a cadere. Sento delle mani che mi prendono al volo.
"Ma che cosa stai facendo?"
"Stavo cercando il telecomando."
"È finito il film?" mi chiede confuso.
"Sì." gli rispondo ridendo.
"Ah, non ho visto molto"
"Ho notato." dico ripensando a lui che dormiva.
"Dai dormiamo che dobbiamo recuperare un po' di ore." mi attira a sé.
È una sensazione bellissima, ogni volta che mi abbraccia mi sento a casa. È stranissimo.

STAI CON DAVID!!

Devi sempre rovinare tutto te!

È la verità! Ma sai benissimo che per David non provi nulla, era solo per dimenticare John. Non ha funzionato molto ahah.

Hai ragione...
Sospiro guardandolo, ha gli occhi chiusi ma non dorme ancora.
Mi stringo più a lui e lo sento sorridere.
John non è tornato a casa per 3 giorni e ha dormito con me su quelle scomodissime sedie dell'ospedale.
David è passato solo una volta per vedere come stavo. Sarà stato lì 20 minuti.
Ho deciso, domani lascio David!

La luce che penetra dalla finestra mi arriva dritta negli occhi.
Ci metto qualche secondo a capire dove sono.
Sento delle braccia attorno al mio corpo, un respiro sulla mia testa e un profumo inconfondibile: quello di John.
Dorme ancora.
Per non svegliarlo decido di stare lì ancora un po' con lui.
Che ore saranno?
"Buongiorno piccola." mi dice con la voce ancora impastata dal sonno.
"Buongiorno anche a te." dico sorridendogli.
"Dormito bene?"
"Benissimo."
"Dai andiamo giù a fare colazione. I miei fratelli dovrebbero essere in casa."
Mentre sto scendendo la scala mi rendo conto di avere i suoi vestiti addosso.
Mi blocco di colpo.
"Che c'è?" mi chiede perplesso.
"Ho i tuoi vestiti addosso. Chissà che pensano i tuoi fratelli!" scoppia in una fragorosa risata.
"Smettila, non penseranno proprio nulla."
"Se lo dici tu..." non sono molto convinta.

"Buongiorno" dice il fratello maggiore.
"Ehi abbiamo un'ospite e io non lo sapevo?" chiede notandomi.
Divento tutta rossa.
"Ehm, i-io tra poco m-me ne vado" dico imbarazzatissima.
"E dove vuoi andare?" si aggiunge una voce.
È l'altro fratello.
"Stai qui con noi! Non disturbi." dice, ma come si chiama? Ah si, Aaron.
"Poi da noi non c'è spesso una presenza femminile." si riferisce a sua madre, lo capisco subito.
"Allora ok" dico sorridendo
Facciamo colazione tutti insieme.

Hola!
Come state?
Non picchiatemi lo so che è da tanto che non pubblico😅.
Vi piace la storia? C'è qualcosa da migliorare?
Un beso
Ale~