Tutto và come al solito da quando ho chiarito con Federico,tre mesi fa,tranne il fatto che Martina non vuole più saperne di me.
"Jorge devi fartene una ragione!" Come al solito Federico mi ripete la solita frase appena osservo Martina in classe.
Non è più seduta accanto a me,ma vicino a Cande.
La cosa mi turba parecchio.Butto un sospiro e mi stiro i muscoli.
"Ama, ama follemente, ama più che puoi e se ti dicono che è peccato ama il tuo peccato e sarai innocente. " Il professore è così preso da spiegare questa lezione che non si è accorto della mia disattenzione per tutta l'ora.
Questo stupido Shakespeare non aveva di meglio da fare invece di scrivere queste frasi di merda?
"Blanco dimmi qualcosa su Shakespeare!"
Poggia il libro sul mio banco,togliendosi gli occhiali.
"Eugenio non è giornata" Borbotto buttando la testa sul banco.
Fa un sorrisetto divertito appena sente il suo nome.
Non ha mai permesso a nessun alunno di chiamarlo per nome,ma con me è diverso.
Spesso mi lancia delle occhiatacce ma appena abbassa gli occhi sul libro lo trovo a sorridere.Una volta gli chiesi il motivo e mi disse che vedeva in me l'Eugenio adolescente,egocentrico e sbruffone solo all'apparenza.
"Jorge muoviti" Si poggia sul banco e mi fa un occhiolino.
Sbuffo.
Se non voglio farmi bocciare devo avere bei voti quest'anno.
"È stato un drammaturgo e poeta inglese considerato come il più importante scrittore inglese ,nacque il 23 aprile del 1564,di Domenica a Stratford-upon-avon. Morì nella sua città natale il 23 Aprile del 1616,a 52 anni. Ebbe tre figli,e uno morì." Alzo il pollice attendendo il suo che non tarda a mostrare.
"Bravo picciottino,un 8 te lo meriti" mi schiaccia l'occhio e interroga gli altri.
Eugenio capisce sempre quando non ho voglia di parlare,sicuramente per questo non mi avrà domandato altro.
"Jorghitoo,vieni qui."
Cosa vorrà Carly adesso?
"Senti Carly non sono in vena delle tue solite discussioni o dei tuoi piani assurdi" Chiarisco subito posando i libri dentro l'armadietto.
"Volevo solo chiederti di studiare insieme oggi pomeriggio" mormora stringendo le labbra.
Sono le 16:45 e Carly sarà qui a momenti.
Mi chiedo se abbia fatto la scelta giusta accettando di studiare con lei ma ormai è tardi per pensarci,sento bbussare alla porta della mia camera e mi precipito ad aprire.
Sono in boxer,ma nulla che Carly non abbia mai visto!
"Jorge potresti vestirti eh!" Mi rimprovera entrando.
Strano,di solito mi sarebbe saltata addosso!
Svuota la borsa sulla scrivania facendo uscire libri e quaderni e iniziamo a studiare.
Dopo due ore Carly finalmente ha imparato tutto.
Tanto bella quanto stupida."Jorge vorrei parlarti di una cosa" Infila il suo materiale dentro la borsa,lentamente.
Le faccio cenno di continuare.
"Io ho sbagliato a tradirti. Sei l'unico che ho mai amato e amo tutt'ora. Mi si spezza il cuore vedendo come stai soffrendo per Martina... " mi prende le mani.
"Vorrei solo una possibilità,puoi darmela?" Mi chiede avvicinandosi al mio viso.
Benché non impazzisco più per lei un tempo l'ho amata,non quanto il sentimento che sto provando per Martina,ma l'ho amata.
Prima che lei mi tradisse eravamo la coppia più invidiata della scuola.
Ero abbastanza felice, non era minimamente come adesso.
Certo,aveva il suo caratteraccio ma non era una stupida snob che pensa solo alla popolarità.È ancora in attesa della mia risposta.
Potrei ancora correre dietro a Martina fino alla morte,oppure potrei invece intrattenere una relazione con la bionda sexy qui davanti.
La avvicino prendendola per la nuca.
Mi fiondo sulle sue labbra che subito danno vita ad un bollente bacio.
La sua mano si poggia sul mio letto spingendomi verso il letto.
Si mette a cavalcioni mentre lentamente fa sparire i suoi abiti rimanendo in intimo.Le sue mani giocherellano con l'elastico del mio unico indumento facendomi deglutire pesantemente.
Da quanto tempo non lo mettevo in funzione?
Se ne sbarazza gettandoli chissà dove e poi fa lo stesso con i suoi.
Ribalto la situazione,stringe le sue cosce al mio bacino tirandomi il più possibile al suo corpo.Sto quasi per accontentarla quando sento un urlo provenire dalla camera di Martina.
Mi alzo velocemente prendendo dal cassetto un nuovo intimo e corro fuori.
Carly mi ucciderà per averla lasciata sul più bello.
"Cosa sta succedendo?" Cerco di regolarizzare il respiro.
Non deve scoprire nulla di ciò che stava per accadere di la.
La vedo sotto la scrivania che piange per colpa di una vespa che ronza per la stanza.
Sospiro entrando.
Apro la finestra ,faccio uscire Martina e chiudo la porta.
Prima o poi se ne andrà."Potevo benissimo cavarmela da sola." Sbuffa impettita.
"Questo è il ringraziamento?"
La prossima volta la lascio li,giuro.Si volta entrando in bagno,la seguo.
"Devo farmi una doccia,puoi uscire?"
"No!" Mi appoggio alla porta bloccandogli l'uscita.
"Jorge devo lavarmi " mi ripete.
"Nulla che non abbia visto" ammicco.
Avanzo verso di lei.
Osserva ogni mio movimento,le mie labbra,i miei pettorali,i miei boxer leggermente sollevati per merito suo stavolta.Maledetta Martina!
"Adesso basta" Le sussurro a fior di labbra prima di baciarla.
Inizio a toglierle i vestiti,pian piano godendomi la vista unica che sto avendo davanti a me.
Forse ho ancora una speranza!
Comincio a baciare ogni angolo del suo collo,ogni millimetro di pelle,la stringo al mio petto e continuo a baciarla fin quando non mi strattona e va via lasciandomi come un cretino.
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Non lasciarmi mai più
Romance[⚠️DA REVISIONARE⚠️] Martina è una ragazzina che torna dopo anni nella sua casa d'origine,dove dovrà fare i conti con la seconda famiglia del padre,non molto amichevole. Ad aspettarla,oltre suo fratello ed i suoi cugini ci sarà un ragazzo,Jorge,il f...