O tutto o niente

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Jorge

Passo davanti la cameretta di Damien soffermando ad osservarla.
Mi chiedo se tutto questo finirà prima del loro arrivo. Se prima questa stanza mi trasmetteva gioia adesso provo angoscia e tristezza a vederla. Pensare che solo poco tempo fa eravamo tutti qui emozionati davanti a queste pareti con i nomi dei nostri figli.
La normalità,l'affetto e i miei amici che occupavano le mie giornate... Adesso mi ritrovo a dovermi guardare intorno prima di parlare con Martina o Federico.
Forse è proprio questo che la sta spingendo di nuovo tra le braccia di Loris...

Scuoto la testa e butto via l'aria accumulata nei polmoni per evitare di pensare ancora a questo. Ormai non faccio altro che rivedere nella mia mente la scena in cui la spoglia.
La rabbia mi percorre tutto il corpo mandato fremiti.
Mia madre ovviamente non può non assistere alla scena.
"Figliolo,pagherà per questo" Mi dice e poggia una mano sopra la mia spalla. Il contatto mi disgusta,un senso di nausea mai provato prima.
"Sai che ti dico,non mi importa nulla di loro. Andiamo avanti e lasciamo perdere la sete dì vendetta" Le propongo ma sventola la mano come per cacciare la mia idea.
"Gli Stoessel pagheranno con la vita ciò che ci hanno fatto" Ribatte con tono autoritario e poi mi chiede "Non ti starai tirando indietro?" Arriccia il labbro aspettando risposta.
Scuoto la testa e sul suo viso subito appare un largo sorriso. "Tra due giorni
vedremo personalmente la sua morte" Mi comunica e poi ancheggia stretta nel suo tubino bianco verso la sua camera.
Devo dire che è dimagrita parecchio dall'ultima volta che è stata qui.
Circa cinque mesi fa?

Mi rendo conto di aver visto più la donna delle pulizie che mia madre da quando siamo in questa casa.
Cosa parecchio assurda visto che i suoi orari coincidono con quelli scolastici.

Vado in salotto stravaccandomi sul divano.
Popcorn e un bel film sono il rimedio a questa tristezza.

"Porca puttana"
Lo sbattere di una porta.
"Cazzo,così lo svegli,idiota."

Sbatto più volte gli occhi per mettere a fuoco i due soggetti nel salotto.
"Non so se riesco a resistere fino alla tua camera" mormora mettendo a spalle al muro mia sorella. Vedo le mani vagare sulle sue cosce e la cosa mi infastidisce un po'.
"Non credo che a mio fratello farebbe piacere svegliarsi con noi nudi sul divano accanto al suo" ridacchia spostandolo.
"Già. Mi disgusterebbe parecchio! Fate piano,Arianna è in camera sua." Sussultano e si voltano imbarazzanti "Prendete la mia camera così evitate di farvi scoprire" Sbuffo. L'idea di dare la camera a mia sorella per fare sesso con uno dei miei migliori amici non è il massimo,ma sempre meglio che farli scoprire da Arianna però.
E comunque dovrò farmene una ragione presto o tardi.
Tra cento anni magari.

Salgo in camera per prendere le mie cose prima che quei due ci si rinchiudano per chissà quanto.
Acciuffo il mio cellulare ed esito quando vedo il baby monitor collegato all'attuale camera di Martina.

È una telecamera trecentosessanta gradi,che avevo messo per essere più sicuro e poterla controllare qualora ci fossero stati altri attacchi.
Non deve mai averci fatto caso.

La prendo,non si sa mai.
Porto tutto in camera di mia sorella e mi sdraio sul suo letto.

Il telefono mi avvisa di un messaggio e lo prendo curioso.

<< Sei un amico per me nonostante tutto. Non farei mai qualcosa che possa ferirti,ho rinunciato a lei pur di vedervi insieme. L'ho solo aiutata in un momento difficile...>>

Difficile un cazzo. Potevi anche evitare di spogliarla!

Ripongo il cellulare sul comodino e provo ad addormentarmi.

Per tutto questo tempo io e Martina non abbiamo fatto altro che litigare e allontanarci. Nonostante questo ho provato a creare qualcosa ma, non so perché siamo sempre punto e a capo.
Forse è il nostro amore a non essere così forte...

Un altro messaggio.

<<Martina sta male senza di te. Comportarti così non l'aiuta di certo. È stata solo colpa mia,perdonala. Non era nemmeno in grado di capire con chiarezza ciò che le dicevo talmente era forte il dolore.>>

Sbuffo sonoramente.

<<Loris, non sono arrabbiato. Credo semplicemente che non mi ama come dice. Probabilmente ritornando indietro sceglierebbe te se potesse tornare indietro!>>

Spengo il telefono una volta per tutte e mi addormento.

Al mattino vado nel mio bagno e mi accorgo di mia sorella sotto la doccia solo dalle sue grida alla mia vista.

"Spero che non ci sia Diego lì dentro con te" Mi sciacquo il viso e prendo lo spazzolino.
"No,è andato via all'alba per prepararsi." Mi informa e poi mi dice "Potrei avere un po' di privacy? Sono nuda."
"Sono tuo fratello. Facevamo il bagnetto insieme"
Apro la tavoletta del water e faccio tranquillamente pipì.
"Si quando avevamo sei anni." Poi si rende conto "Stai pisciando davanti a me?"
Rido per l'imbarazzo che ho creato e la cosa la infastidisce di più.

Perché mai dovrebbe vergognarsi di me? Sono sangue del suo sangue!

"Come va tra te e Martina?" Mi chiede rassegnandosi.
Le mando un lungo sguardo,poi socchiudo gli occhi e mi volto di nuovo verso il lavandino.
"Non so più cosa pensare" Dico con tutta onestà.
"Lei non potrebbe amare nessun'altro se non te. Ha solamente bisogno di qualcuno al suo fianco che si prenda cura di lei,e Loris,che è l'unico fuori da tutta questa storia,può farlo"

Entro in auto deciso a chiudere una volta per tutte questa situazione.
Accendo il quadro e metto in moto facendo retromarcia.
Freccio verso le stradine della città.
Sento il cuore pulsare forte e il sangue nelle vene sembra scorrere a tutta velocità talmente la tensione.
Ma questa è l'unica cosa da fare per togliere i miei problemi.
Come diceva sempre mio nonno Robert:I problemi vanno eliminati.

[Spazio autrice]
Capitolo molto tranquillo per non farvi aspettare più... ma preparatevi al peggio,l'ultimo capitolo.
Poi dovete andare a mettere in biblioteca l'attesissimo sequel "Ci sarò sempre "
Che prende il titolo dalla seconda collana regalata.

Non lasciarmi mai più Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora