L' ispettore McCartney era seduto comodo alla scrivania del suo ufficio quando un suo collaboratore busso' alla parta ed entro' con i risultati dell' autopsia di Sara.
Sotte le unghie della vittima erano state trovate tracce di dna analizzate dalla scientifica le quali facevano emergere un nuovo nome nelle indagini : quello di Alessandro Borghese, il bibliotecario.
Inoltre tra gli effetti personali della vittima mancava il cellullare. Esso risultava accesso e il gps segnava che si trovava presso l' abitazione dell' indizziato.
Queste due informazioni bastarono all' ispettore McCartney per chiedere un mandato di perquisizione che ottenne in meno di un ' ora.
L' ispeziozione era iniziata.
Appena arrivati a casa di Alessandro suonarono il campanello ma nessuno venne ad aprire così i poliziotti sfondarono la porta.
Era una casa vecchia ma molto graziosa.
La camera da letto di Alessandro si trovava al secondo piano.
Il letto era al centro della stanza e alla sua destra c' erano due grossi armadi.
All' interno del piu' piccolo, sotto i calzini, era nascosto il suo diario personale.
Sfogliando le pagine trovarono scatti rubati di Eleonora, poesie a lei dedicate e addirittura un montaggio di come sarebbero stati i loro 4 figli.
Inquietante.
Infine posato sullo scaffale più alto della scrivania c' era un cellulare con la custodia rosa brillantinata: era quello di Sara.
Ad un tratto proprio quel telefono iniziò a vibrare.
Sul display era apparso il nome di Eleonora.
L' ispettore decise di ricevere la chiamata, portò l' apparecchio all' orecchio e rimase in ascolto..<<Ispettore McCartney finalmente mi ha trovato..>>
<< Alessandro. Dove sei? Ti abbiamo scoperto..Sei con Eleonora? >>
<< Quante domande ispettore..Comunque la risposta è si!È qui con me..Sa ispettore, lei è un uomo simpatico e le dirò una cosa..Archivi immediatamente questa storia. Eleonora ed io ci amiamo e staremo insieme per sempre. Nessuno ci separerà ha capito? Neppure lei!!Torni a casa dai suoi figli!>>
<< Non si permetta di nominare i miei figli!!>>
<< Mi scusi ispettore, non volevo toccarla nel personale. Se comunque ci tiene a rivedere i suoi figli mi dimentichi o farà la fine dei miei carissimi zii..>>
In quel preciso istante entrò un poliziotto che informò l' ispettore di aver trovato nel congelatore due corpi tagliati a pezzi. L' ispettore capì di chi si trattava.
<< Non crede Alessandro di aver esagerato? Non posso credere che abbia fatto una cosa simile a i suoi zii! >>
<< Non sono affari suoi ispettore di quello che faccio o non faccio!Carino il suo cappottino..E' dello stilista Vichy Madrer? >>
<< Si ma lei come fa a saperlo? >>
<< Io vedo tutto ispettore..Si giri e guardi in alto..>>
Alzando gli occhi nella direzione suggeritagli l' ispettore vide una telecamera che lo stava filmando e ne trovarono altre sparse in tutta la casa.
Alessandro li aveva spiati da subito.
Era sempre un passo avanti a loro..
<< Ispettore volevo dirle che io ed Eleonora siamo in partenza. Per vivere insieme e ricostruirci una vita dobbiamo cambiare paese e lei mi aiuterà..>>
<< Certo la aiuterò ad andare in galera e mi accetterò che le diano il massimo della pena!!>>
<< Io non ne sono molto convinto..Qui con me c' è qualcuno che vuole salutarla..>>
<< Papà quando vieni a prendermi? >>
Alessandro aveva rapito il figlio di sei anni dell' ispettore per ricattarlo e farsi aiutare nella fuga.
<< Sei un lurido bastardo..>>
<< Non mi interessa il tuo parere..Scriviti su un pezzetto di carta questo n. 345987654 senza farti vedere dai tuoi colleghi. Domani mattina mi chiamerai alle 10 precise e ti darò istruzioni su dove trovare tuo figlio e su come aiutarmi. Guai a te se ne fai parola con qualcuno. Io non mi faccio scrupoli!!! >>
L' ispettore fece come gli era stato ordinato e se ne andò..
STAI LEGGENDO
L' Ossessione - Il Bibliotecario Pazzo
Mystère / ThrillerEleonora era una ragazza bellissima e gentile con tutti. Una sera mentre cercava tra gli scaffali della biblioteca il libro giusto da leggere alle sue spalle Alessandro, il bibliotecario la colse di sorpresa dichiarandole il proprio amore. Da quel m...